Un gruppo internazionale di rinomati scienziati ha creato la cosiddetta “dieta per la salute planetaria”, un regime alimentare che mira a garantire la salute degli esseri umani e del pianeta.
Questa proposta, pubblicata sulla rivista The Lancet, è stata elaborata da oltre 30 scienziati provenienti da 16 paesi del mondo, che si sono riuniti per progettare, per la prima volta nella storia, una dieta che tenga conto delle principali sfide ambientali che il pianeta affronta.
I ricercatori osano affermare che se questa dieta venisse adottata su scala globale, potrebbero essere evitate circa 11 milioni di morti ogni anno per malattie e disturbi legati all’alimentazione.
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In cosa consiste la dieta planetaria?
La proposta, basata su un apporto calorico di 2.500 calorie al giorno, prevede una serie di azioni che, sebbene non comportino restrizioni estreme, rappresentano un cambiamento significativo nella routine alimentare della maggior parte delle persone.
Alcuni punti chiave della dieta planetaria sono:
Modi per una dieta più sana
- Reduci significativamente (a metà) il consumo di carne rossa (manzo, agnello e maiale). Un paio di porzioni a settimana sarebbero sufficienti.
- Includi circa 28 grammi di pesce al giorno.
- Riduci, anche a metà, la quantità di zuccheri consumati. Questo include non solo lo zucchero da tavola, ma anche le bibite gassate, le bevande energetiche, i dolci, ecc…
- Aumenta l’assunzione di verdure. Queste dovrebbero occupare metà del piatto nei pasti principali.
- Limita il consumo di verdure ricche di amido come patate, tapioca e zucca.
- La frutta è anch’essa protagonista in questa dieta. Dovrebbero essere consumati circa 200 grammi di frutta al giorno.
- Aumenta di più del doppio la quantità di noci e legumi consumati (fagioli, lenticchie, ceci, ecc…)
- I carboidrati consumati dovrebbero provenire principalmente da cereali integrali.
- Riduci l’assunzione di grassi saturi e preferisci grassi insaturi.
- I prodotti lattiero-caseari dovrebbero essere limitati a 250 grammi al giorno, equivalente a un bicchiere di latte.
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Altre considerazioni
Questa dieta prevede anche aspetti come indirizzare la produzione mondiale di cibo verso colture varie ed organiche, intensificare l’agricoltura sostenibile e stabilire misure rigorose per ridurre l’inquinamento della terra e degli oceani.
Inoltre, si prevede di ridurre del 50% gli sprechi alimentari per diminuire i rifiuti.
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