Il Test Del Sangue Potrebbe Rilevare L’Alzheimer Fino A 16 Anni Prima.

Un semplice esame del sangue potrebbe rilevare l’Alzheimer molto prima della comparsa dei primi sintomi, secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine.

La ricerca, condotta da scienziati tedeschi e statunitensi, darebbe un importante contributo a un trattamento più efficace della malattia degenerativa.

Per giungere alle conclusioni dello studio, i ricercatori hanno analizzato i campioni di sangue di 400 persone con varianti genetiche della malattia di Alzheimer a insorgenza precoce, che sono state sottoposte anche a test cognitivi e scansioni cerebrali.

Hanno scoperto che, fino a 16 anni prima della comparsa dei sintomi, queste persone mostravano cambiamenti evidenti nel sangue, in particolare un aumento di una proteina strutturale che fa parte dei neuroni.

Hanno anche scoperto che questo aumento dei livelli della proteina era direttamente correlato a una diminuzione di un’area del cervello coinvolta nella memoria.

Nonostante i risultati rivelatori, i ricercatori affermano che le scoperte devono ancora essere confermate da ulteriori studi per determinare esattamente quale livello di proteina possa essere preoccupante.

Va ricordato che attualmente non esiste un trattamento efficace per la malattia di Alzheimer che possa far regredire i sintomi. La diagnosi precoce potrebbe aiutare a trovare metodi di prevenzione.

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I progressi continuano ad essere fatti

Data l’alta incidenza dell’Alzheimer, gli scienziati di tutto il mondo continuano a cercare possibili cure e modi per prevenirlo.

Recentemente, ad esempio, un gruppo di ricercatori dell’Università di Buffalo, negli Stati Uniti, ha identificato un metodo in grado di aiutare a prevenire la malattia di Alzheimer. Anche se i test sono stati effettuati solo sui roditori, questi risultati offrono nuove speranze per i pazienti affetti da Alzheimer, il tipo di demenza più comune. Scopri anche: >