Equisetum arvense, popolarmente conosciuto come equiseto, è una pianta molto antica che è stata utilizzata nella medicina alternativa fin dai tempi dell’impero greco e romano, soprattutto per curare le ferite.
Questa pianta cresce spontaneamente in luoghi umidi con climi temperati, in particolare nell’Europa settentrionale, in America e in America centrale.
Fin dalla sua scoperta, l’equiseto è stato utilizzato come “rimedio casalingo” nella prevenzione e nel trattamento di vari disturbi come artrite, problemi renali, ulcere, epatite, itterizia e persino tubercolosi.
Ma, cosa dice la scienza di questa antica pianta?
Benefici studiati
La maggior parte dei benefici associati all’equiseto sono più supportati da prove aneddotiche che da analisi rigorose o scientifiche. Tuttavia, alcune delle sue proprietà sono state e continuano a essere studiate per giungere a conclusioni più conclusive:
L’equiseto possiede antiossidanti che possono aiutare l’organismo a combattere l’effetto dei radicali liberi e a prevenire i danni alle cellule e l’ossidazione. Gli antiossidanti sono stati collegati alla prevenzione di varie malattie (1)
La ricerca ha anche suggerito che l’equiseto può essere uno strumento utile nel trattamento dei disturbi ossei, in particolare quelli legati a un’elevata attività osteoclastica come l’osteoporosi, nonché nella rigenerazione ossea (2) (3). Questi benefici sembrano essere dovuti al suo elevato contenuto di silice. (4)
Questa pianta è stata anche associata a effetti diuretici che possono contribuire a ridurre la ritenzione di liquidi e la pressione sanguigna senza alterazioni della funzione epatica, renale o ematologica, tuttavia le prove sono ancora considerate limitate a questo proposito. (5) (6)
L’applicazione topica di un unguento di equiseto sembra promuovere la guarigione delle ferite, alleviare l’intensità del dolore e migliorare segni come arrossamento e gonfiore (7) (8). Sono necessarie ulteriori prove nell’uomo per confermare questo beneficio.
Altre ricerche suggeriscono che l’equiseto interferisce con la polifunzionalità delle cellule immunocompetenti e può essere utile nel trattamento dei disturbi infiammatori.
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Si prega di notare
I preparati a base di coda di cavallo sono considerati sicuri se usati correttamente e nelle dosi prescritte, tuttavia è stato elencato dalla FDA come un’erba di sicurezza non definita.
Non ci sono informazioni sulla sicurezza del suo uso durante la gravidanza e l’allattamento, e quindi dovrebbe essere evitata in questi periodi.
Se si soffre di una condizione medica, è necessario consultare il medico prima di assumere questa o qualsiasi altra erba, poiché potrebbe causare interazioni farmacologiche.
Inoltre, le persone con bassi livelli di tiamina (vitamina B1) dovrebbero evitare di assumere questa erba.
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Usi
L’equiseto è disponibile allo stato naturale nei mercati o nei negozi di alimenti naturali e può essere consumato come infuso (aggiungerne una manciata a una tazza di acqua bollente e lasciare in infusione per almeno 3 minuti).
Tuttavia, questa pianta viene spesso aggiunta ad altri preparati da banco come creme, gel e shampoo. In questo caso, ricordate che la raccomandazione è di testarla sempre su una piccola parte della pelle per escludere reazioni allergiche.
Infine, l’equiseto è disponibile anche in dosi più concentrate attraverso pillole o integratori, ma ricordate di consultare il vostro medico prima di iniziare il consumo.