L’olio di cocco è senza dubbio uno degli alimenti più popolari al giorno d’oggi, eppure ha tanti sostenitori quanto detrattori.
Alcuni dei benefici attribuiti a quest’olio sono l’accelerazione del metabolismo, il miglioramento della funzione tiroidea, il rafforzamento del sistema immunitario, la riduzione di funghi e batteri e, infine, l’aiuto nella perdita di peso.
Tuttavia, non esistono prove scientifiche definitive al riguardo, poiché molti studi scientifici hanno confermato alcuni di questi benefici, molti altri li hanno respinti.
Per quanto riguarda le sue presunte proprietà dimagranti, queste sarebbero giustificate dal fatto che l’olio di cocco, a quanto pare, contribuirebbe ad accelerare leggermente il metabolismo, rendendo più efficiente la combustione dei grassi.
Questo è stato corroborato da alcuni studi scientifici, tuttavia la maggior parte di essi sono stati a breve termine e hanno valutato il consumo di olio di cocco come parte di una dieta ipocalorica. Quindi non ci sono prove evidenti che l’olio di cocco, da solo, abbia effetti sulla perdita di peso.
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Si tratta quindi di un male?
All’altro capo del dibattito sull’olio di cocco c’è chi lo definisce un “veleno” a causa del suo alto contenuto di grassi saturi.
Tuttavia, è importante chiarire che non tutti i grassi saturi sono uguali e non tutti sono dannosi come la stragrande maggioranza delle persone pensa.
L’olio di cocco contiene acidi grassi a catena media, che hanno dimostrato di essere assorbiti e metabolizzati in modo diverso rispetto agli acidi grassi a catena lunga, come quelli presenti nella carne e nei latticini.
Secondo la Mayo Clinic: “Gli acidi grassi a catena media vengono assorbiti direttamente nel flusso sanguigno. Non aumentano il colesterolo nel sangue come gli acidi grassi a catena lunga e non sembrano essere immagazzinati nel tessuto adiposo del corpo con la stessa facilità degli acidi grassi a catena lunga.”
Tuttavia, l’olio di cocco contiene anche acidi grassi a catena lunga. Quindi dovrebbe essere consumato con moderazione.
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Conclusione
Sono necessarie ulteriori ricerche e studi scientifici per confermare i benefici dell’olio di cocco, ma non ci sono prove evidenti che il suo consumo comporti rischi per la salute.
Quindi, se volete includerlo nella vostra dieta, potete farlo e alternarlo all’olio di oliva. Ma ricordate sempre di consumarlo con moderazione e nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata.
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