Se avete dei figli, probabilmente il vostro sogno è quello di crescerli bene e di inculcare loro abitudini che li aiutino a diventare individui equilibrati sotto diversi aspetti. Tuttavia, in nome dell’amore, molte volte si commettono errori che possono avere ripercussioni sulla vita dei più piccoli.
Molti specialisti concordano sul fatto che il modo in cui si mangia in età adulta è fortemente influenzato dalle abitudini acquisite nei primi anni di vita. Questo, ovviamente, perché la maggior parte degli esseri umani definisce i propri gusti e le proprie inclinazioni fin dalla più tenera età.
Anche se il tema dell’alimentazione viene spesso sottovalutato, bisogna sapere che il modo in cui si nutre il proprio corpo influenza direttamente la qualità della propria vita, sia a livello mentale che fisico.
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Se avete dei figli e avete deciso di educarli in modo coscienzioso in tutti gli ambiti della loro vita, compresa l’alimentazione, ecco un elenco di errori comuni da evitare:
Comportamenti da evitare
1. Il biberon come conforto
Quando i bambini piangono, non bisogna confortarli con il biberon, perché potrebbero finire per associare il pianto alla richiesta di cibo e abituarsi all’idea che qualsiasi disagio debba essere affrontato con il cibo. È qui che entra in gioco quello che in psicologia è noto come effetto placebo.
Si deve ricordare, soprattutto se si è neo-genitori, che i bambini si agitano a causa del sonno, dei pannolini sporchi, del freddo, del caldo, delle coliche e di molte altre situazioni che non sono legate alla fame.
2. Premi e punizioni
Sebbene il riconoscimento sia importante per incoraggiare i bambini a comportarsi bene, non bisogna usare il cibo come ricompensa, soprattutto se si tratta di alimenti non salutari. Ricordate che il cibo è una necessità, non un regalo.
Non insegnate ai vostri figli a vedere il cibo come un campo di battaglia in cui saranno bravi solo a ottenere ciò che vogliono.
3. Eccessiva indulgenza
L’eccessiva indulgenza è un errore comune dei genitori. Quando i vostri figli rifiutano un alimento senza nemmeno provarlo, non affrettatevi a procurargliene uno sostitutivo per farli contenti o solo “per fargli mangiare qualcosa”.
Come genitore dovete stabilire limiti e regole. I bambini devono avere una dieta varia e se rifiutano un alimento bisogna insistere finché non lo accettano. Se dopo aver provato non rifiutano ancora, bisogna provare altre forme di presentazione o altre opzioni.
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4. Esclusione dalla cucina
È molto comune che i genitori vietino ai propri figli di stare in cucina, soprattutto quando cucinano. Lo fanno per la sicurezza dei loro figli.
Tuttavia, farli entrare (quando il rischio è minimo) può aiutare a risvegliare il loro interesse per il cibo e persino a rompere alcuni dei blocchi che hanno costruito intorno a certi ingredienti.
5. Insegnare senza dare l’esempio
I bambini, soprattutto quelli piccoli, sono come spugne, assorbono ciò che vedono e sentono dall’ambiente circostante. Ecco perché è così importante dare il buon esempio.
Se state cercando di impedire loro di mangiare dolci e bevande zuccherate, dovreste essere la prima persona a tagliare questi alimenti dalla loro routine quotidiana.
6. Poca creatività
Nell’alimentazione infantile bisogna evitare di imporre gli alimenti, perché questo non farà altro che aumentare il rifiuto del bambino.
Sperimentate la creatività e la varietà. Se il bambino rifiuta la mela intera, provate a fare un frullato, a servirla a pezzetti o a disegnare forme di mela divertenti.
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