Problemi legati alla digestione sono sempre più comuni al giorno d’oggi, tanto che sono stati etichettati come “normali” e molte persone hanno imparato a conviverci senza pensarci troppo.
Tuttavia, avere una cattiva digestione può causare, oltre a gravi disagi fisici, anche alcune ripercussioni emotive che influiscono sulla qualità della vita.
La prima cosa da tenere presente è che i problemi digestivi non sono normali. Ogni disturbo ha un background o un fattore scatenante che ne determina l’insorgenza.
È inoltre importante capire che qualsiasi disagio ignorato può trasformarsi in una malattia più avanzata e grave.
Alcuni dei segnali più comuni che possono indicare che si stanno avendo problemi con i processi digestivi sono:
- Gonfiore addominale.
- Gasi e flatulenza.
- Diarrea.
- Stitichezza.
- Dolore allo stomaco.
- Nausea e vomito.
- Gonfiore.
- Bruciore di stomaco e reflusso.
Ora, ti mostreremo le cause più comuni che possono portare a questi sintomi.
Scopri anche: >Cause della cattiva digestione
>1. Mangiare troppo velocemente: mangiare il cibo senza masticarlo correttamente impedisce alla bocca di secernere la quantità di saliva necessaria affinché gli enzimi si mescolino al cibo per una migliore digestione.
>Scopri anche: >>
2. Pasti pesanti a tarda sera: di notte il metabolismo è naturalmente rallentato e questo rallenta la digestione.
>3. Andare a letto subito dopo aver mangiato: consiglia di mangiare almeno 3 ore prima di andare a letto (e questo vale anche per i sonnellini).
>4. Bere molti liquidi durante i pasti: bere troppa acqua o altri liquidi impedisce di salivare a sufficienza e il cibo passa senza essere masticato a sufficienza.
5. Bere alcolici durante i pasti: l’alcol è tossico e quando lo si beve il corpo concentra i suoi sforzi per espellerlo, il che può influire direttamente sul processo di digestione.
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6. Mangiare cibi che formano gas: ci sono alcuni alimenti che possono causare flatulenza eccessiva e persino gonfiore. Tra questi ci sono i latticini, le bevande gassate, i legumi e persino alcune verdure. Bisogna prestare attenzione ai segnali del proprio corpo.
>
7. Aspetti emotivi: è stato dimostrato che alcune reazioni emotive influenzano direttamente il funzionamento dell’apparato digerente. Ansia, rabbia, collera e stress sono alcuni di questi.
>
8. Sensibilità alimentari: ci sono alimenti che il vostro corpo potrebbe non tollerare bene, quindi è importante esplorare le vostre intolleranze o sensibilità. Alcuni comuni fattori scatenanti delle sensibilità alimentari sono: glutine, latticini, uova, soia, arachidi, crostacei…
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>1. Mangiare troppo velocemente: Mangiando il cibo senza masticarlo correttamente, si impedisce alla bocca di secernere la quantità di saliva necessaria affinché gli enzimi si mescolino al cibo per una migliore digestione.
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>3. Andare a letto subito dopo aver mangiato: consiglia di mangiare almeno 3 ore prima di andare a letto (e questo vale anche per i sonnellini).
>4. Bere molti liquidi durante i pasti: bere troppa acqua o altri liquidi impedisce di salivare a sufficienza e il cibo passa senza essere masticato a sufficienza.
5. Bere alcolici durante i pasti: l’alcol è tossico e quando lo si beve il corpo concentra i suoi sforzi per espellerlo, il che può influire direttamente sul processo di digestione.
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7. Aspetti emotivi: è stato dimostrato che alcune reazioni emotive influenzano direttamente il funzionamento dell’apparato digerente. Ansia, rabbia, collera e stress sono alcuni di questi.
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4. Bere molti liquidi durante i pasti: bere troppa acqua o altri liquidi impedisce di salivare a sufficienza e il cibo passa senza essere masticato a sufficienza.
5. Bere alcolici durante i pasti: l’alcol è tossico e quando lo si beve il corpo concentra i suoi sforzi per espellerlo, il che può influire direttamente sul processo di digestione.
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7. Aspetti emotivi: Stato dimostrato che alcune reazioni emotive influenzano direttamente il funzionamento dell’apparato digerente. Ansia, rabbia, collera e stress sono alcuni di questi.
7. Aspetti emotivi:
8. Sensibilità alimentari: Ci sono alimenti che il vostro corpo potrebbe non tollerare bene, quindi è importante esplorare le vostre intolleranze o sensibilità. Alcuni comuni fattori scatenanti delle sensibilità alimentari sono: glutine, latticini, uova, soia, arachidi, crostacei…
8. Sensibilità alimentari:
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