Avrete probabilmente sentito o letto qualcosa sul digiuno intermittente e vi sarete resi conto che si tratta di un argomento su cui ci sono molte opinioni e posizioni che a volte si contraddicono tra loro.
Ecco perché noi di Viva mi Salud abbiamo voluto riunire i principali benefici di questo modello alimentare che sono supportati da studi scientifici.
Tuttavia, è importante tenere presente che nessuno studio scientifico ha l’ultima parola e che è necessario seguire i consigli e imparare ad ascoltare il proprio corpo per sapere se questo è il metodo più adatto a voi nel vostro percorso di salute e benessere.
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Favorisce il riposo dell’apparato digerente
Il digiuno intermittente può essere un ottimo strumento per le persone che lottano contro i problemi digestivi, in quanto il prolungamento del normale periodo di digiuno consente all’organismo di riposare dalla costante necessità di digerire e assimilare il cibo.
Tuttavia, il digiuno non è una pallottola magica, quindi se avete problemi intestinali specifici dovreste lavorare con uno specialista per trovare il trattamento più adatto a voi.
Promuove l’autofagia
L’autofagia e i benefici del digiuno intermittente
L’autofagia è un meccanismo di autocontenimento con cui le nostre cellule degradano e riciclano i propri componenti per eliminare i rifiuti e regolarsi. Per questo motivo, l’autofagia significa “mangiare se stessi”.
Questo processo di rigenerazione naturale può essere stimolato attraverso il digiuno intermittente e ha dimostrato di essere utile nella prevenzione e nel trattamento di varie malattie, comprese quelle neurodegenerative.
Aumenta la sensibilità all’insulina
La ricerca ha dimostrato che il digiuno intermittente può contribuire a ridurre la resistenza all’insulina e ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue, rendendolo un’ottima strategia per la prevenzione di condizioni comuni come il diabete di tipo 2.
L’impatto positivo sull’insulina rende il digiuno intermittente anche un potente strumento per la gestione del peso.
Migliora la salute cardiovascolare
Il digiuno intermittente è stato anche collegato da diversi studi scientifici a una riduzione della pressione sanguigna, oltre che a un miglioramento dei livelli di colesterolo e trigliceridi.
Questo può tradursi in una maggiore protezione contro le malattie coronariche.
Può combattere l’infiammazione
L’infiammazione cronica è legata a diverse malattie come il diabete di tipo 2, il cancro e le malattie cardiache.
Studi scientifici hanno dimostrato che il digiuno intermittente riduce il rilascio di cellule responsabili dell’innesco di processi infiammatori nel nostro corpo.