Benefici Del Rosmarino E Consigli Per Il Suo Consumo

Il rosmarino è un arbusto aromatico sempreverde originario delle zone rocciose del Mediterraneo e citato storicamente per la prima volta nel 5000 a.C.. Il suo nome deriva dal latino “ros marinus” che significa “rugiada del mare”.

Anche se comunemente usato per scopi culinari, il rosmarino è stato per secoli parte della medicina alternativa ed era addirittura considerato un’erba sacra dagli antichi Egizi, Romani e Greci. Veniva anche utilizzato nei rituali funebri come simbolo di ricordo o nei matrimoni come simbolo di fedeltà.

Oggi, oltre che in cucina e nella medicina alternativa, il rosmarino viene utilizzato anche nei profumi e nei prodotti per la cura dei capelli.

La ricerca ha dimostrato che il rosmarino contiene composti che possono essere molto benefici per la salute umana.

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Benefici del rosmarino

Combatte lo stress ossidativo

Il rosmarino contiene composti polifenolici che sono stati studiati per la loro capacità antiossidante, come l’acido rosmarinico, il carnosolo e l’acido carnosico (1) (2) (3). Gli antiossidanti aiutano a proteggere l’organismo dallo stress ossidativo e quindi a combattere l’invecchiamento precoce e varie malattie.

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Effetti antibatterici e antimicotici

Il rosmarino è una pianta tradizionalmente utilizzata nella medicina alternativa per le sue proprietà antibatteriche. Secondo alcuni studi scientifici, questa attività antibatterica si manifesta principalmente su Escherichia coli, Salmonella typhi, S. enteritidis e Shigella sonei. Inoltre, vengono attribuite al rosmarino anche notevoli proprietà antifungine (4) (5).

Stimolante cognitivo

Le ricerche condotte sull’uomo hanno dimostrato che il rosmarino può essere utilizzato come stimolante della memoria prospettica e retrospettiva e può migliorare le prestazioni in compiti cognitivi (6) (7). Inoltre, sembra agire come stimolante e avere un effetto positivo sul burnout lavorativo (8) (9). Alcuni studi dimostrano che il semplice odore del rosmarino può essere benefico per questi scopi.

Effetti antinfiammatori e antitumorali

Alcuni composti del rosmarino, come l’acido rosmarinico e l’acido carnosico, sembrano funzionare anche come agenti antitumorali e antinfiammatori, e possiedono persino effetti antiproliferativi per inibire la riproduzione delle cellule tumorali. (10) (11) (12)

Può aiutare a regolare gli zuccheri nel sangue

Diversi studi scientifici condotti in provetta e su animali dimostrano che il rosmarino ha effetti insulino-simili sugli zuccheri nel sangue, per cui potrebbe avere significativi effetti antidiabetici. Questi benefici sono attribuiti a composti come l’acido carnosico e l’acido rosmarinico (6) (7) (8). I risultati sono promettenti, ma sono necessari studi sull’uomo per confermare questi benefici.

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Raccomandazioni per la conservazione

Conservazione

Le foglie di rosmarino sono facilmente reperibili al mercato o nei supermercati. Assicuratevi che siano in buone condizioni quando le acquistate. Per conservarle avete diverse opzioni:

  • Se avete intenzione di utilizzare il rosmarino entro le due settimane successive, potete semplicemente metterlo in frigorifero, ma prima assicuratevi di asciugare bene le foglie, avvolgerle in un tovagliolo di carta assorbente e metterle in un sacchetto richiudibile.
  • Potete anche congelare le foglie di rosmarino. Per farlo, prima lavatele e tritatele finemente. Poi, mettetele in una vaschetta per cubetti di ghiaccio, sospese in olio d’oliva o acqua filtrata, e congelate.
  • Potete anche scegliere di acquistare e conservare il rosmarino essiccato.
  • Se avete intenzione di utilizzare il rosmarino entro le due settimane successive, potete semplicemente metterlo in frigorifero, ma prima assicuratevi di asciugare bene le foglie, avvolgerle in un tovagliolo di carta assorbente e metterle in un sacchetto richiudibile.
  • Potete anche congelare le foglie di rosmarino. Per farlo, prima lavatele e tritatele finemente. Poi, mettetele in una vaschetta per cubetti di ghiaccio, sospese in olio d’oliva o acqua filtrata, e congelate.
  • Potete anche scegliere di acquistare e conservare il rosmarino essiccato.
  • Se avete intenzione di utilizzare il rosmarino entro le prossime due settimane, potete semplicemente conservarlo in frigorifero, ma prima assicuratevi di asciugare bene le foglie, avvolgerle in un tovagliolo di carta assorbente e metterle in un sacchetto richiudibile.
  • Potete anche congelare le foglie di rosmarino. È possibile congelare le foglie di rosmarino anche lavandole e tritandole finemente. Poi trasferitele in una vaschetta per cubetti di ghiaccio, sospese in olio d’oliva o acqua filtrata, e congelate.
  • Potete anche scegliere di acquistare e conservare il rosmarino essiccato.
  • Consumo

    Le foglie di rosmarino possono essere utilizzate in diversi modi e possono contribuire a esaltare il sapore delle preparazioni, tuttavia si consiglia di iniziare con piccole quantità in modo che il loro sapore intenso non sovrasti gli altri sapori del piatto. Alcune idee sono:

    • Utilizzarle come marinata per le carni
    • Aggiungerle a zuppe o creme di verdure
    • Incorporarle a stufati e salse
    • Aggiungerle all’impasto del pane
    • Preparare il tè al rosmarino

    Il consumo di foglie di rosmarino, allo stato naturale, è generalmente considerato sicuro, soprattutto se ingerito in quantità culinarie regolari. A causa del suo sapore intenso, è difficile eccedere nel consumo in questa forma.

    Tuttavia, quando il rosmarino viene consumato in grandi quantità o il suo olio essenziale viene ingerito non diluito, può causare alcune reazioni avverse come disturbi di stomaco, vomito e variazioni della pressione sanguigna. Può anche scatenare reazioni allergiche in alcune persone, anche se non è molto comune.

    Infine, è importante notare che il rosmarino, come altre erbe, può interagire con alcuni farmaci come anticoagulanti, diuretici e ACE-inibitori per la pressione alta.

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