È risaputo che l’esercizio cardiovascolare è uno degli strumenti più potenti a disposizione per bruciare i grassi, tuttavia ci sono diversi fattori che ne influenzano l’efficacia.
Il cardio a digiuno, ad esempio, è uno degli argomenti più discussi da nutrizionisti, allenatori e influencer del fitness. C’è chi difende con forza questa pratica, ma anche molti altri che insistono nell’evidenziarne i potenziali svantaggi e rischi.
Coloro che sostengono il cardio a digiuno sostengono che al risveglio i livelli di glucosio e di insulina nel sangue sono bassi, che diventa un ambiente interno ottimale per bruciare i grassi.
Questo perché, non avendo le scorte di glicogeno (la forma in cui vengono immagazzinati i carboidrati) piene, il corpo si rivolgerà ai grassi come fonte di energia per svolgere l’attività fisica.
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I potenziali svantaggi
Anche se il cardio a digiuno è teoricamente un efficace strumento brucia-grassi, di solito si raccomanda di eseguirlo moderatamente e per un massimo di 40 minuti.
Se si spinge troppo il corpo e si esagera con queste raccomandazioni, probabilmente il corpo dovrà usare i muscoli per ottenere più energia, il che influirà sulla composizione corporea.
Inoltre, allenarsi troppo a stomaco vuoto può rendere deboli, storditi e squilibrati. Anche se questo non vale per tutti.
Un’ultima cosa da considerare è che il corpo non funziona in modo ottimale a stomaco vuoto. Quindi, se avete intenzione di fare cardio a digiuno e poi eseguire la vostra routine di pesi, probabilmente non otterrete buoni risultati.
Raccomandazioni da tenere a mente
Se il vostro obiettivo con l’allenamento è solo quello di bruciare i grassi, il cardio a digiuno può essere un metodo sicuro, a patto che lo facciate nel modo giusto e non esageriate.
Tuttavia, se state cercando di costruire massa muscolare, l’allenamento a digiuno non è raccomandato perché non avrete la stessa energia e resistenza per eseguire in modo ottimale i vostri esercizi con i pesi o la forza.
Se scegliete di fare cardio a digiuno, dovreste consumare un pasto equilibrato a base di proteine e carboidrati subito dopo aver terminato l’allenamento.
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Conclusione
Il cardio a digiuno non è né buono né cattivo, è semplicemente un altro metodo che si può mettere in pratica purché si tenga conto delle raccomandazioni di non eccedere in tempo e intensità.
Ricordate che ogni corpo è diverso e quindi è importante testare e osservare le reazioni del vostro corpo a ogni tipo di allenamento.
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