Cosa Bisogna Ricordare Quando Si Acquista L’olio D’oliva.

L’olio d’oliva ha una composizione nutrizionale unica ed è senza dubbio una delle migliori fonti di grassi che possiamo includere nella nostra dieta.

È ricco di grassi monoinsaturi come l’acido oleico, riconosciuto per la sua capacità di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

È anche ricco di antiossidanti, sostanze che aiutano l’organismo a combattere l’effetto dei radicali liberi e a contrastare l’invecchiamento precoce.

A differenza di altri oli vegetali, l’olio d’oliva ha un basso contenuto di acidi grassi omega-6 che (se ingeriti in eccesso e in netto squilibrio con gli omega-3) possono essere pro-infiammatori e aumentare il rischio di varie malattie.

È, in conclusione, una delle migliori opzioni da avere in cucina ed ecco alcuni consigli per scegliere il migliore (tra le migliaia di marche che si possono trovare nei supermercati).

Consigli per la scelta dell’olio di oliva

  • L’olio extravergine di oliva è il più naturale in quanto non ha subito alcun tipo di lavorazione. È ideale da usare a crudo e sfruttare tutto il suo valore nutrizionale.
  • L’olio extravergine di oliva è il più naturale in quanto non ha subito alcun tipo di lavorazione. È ideale da usare a crudo e sfruttare tutto il suo valore nutrizionale.
  • L’olio extravergine di oliva è il più naturale in quanto non ha subito alcun tipo di lavorazione. È ideale da usare a crudo e sfruttare tutto il suo valore nutrizionale.
    • Controllate attentamente l’etichetta perché oggi ci sono molte marche che mescolano l’olio d’oliva con altri oli vegetali non salutari.

  • Controllate attentamente l’etichetta perché oggi ci sono molte marche che mescolano l’olio d’oliva con altri oli vegetali non salutari.
      • Se possibile, controllate che il paese di origine sia la Spagna, poiché gli oli d’oliva provenienti da questo paese sono considerati di altissima qualità.
    • Controllate attentamente l’etichetta perché oggi ci sono molte marche che mescolano l’olio d’oliva con altri oli vegetali non salutari.
  • Controllate attentamente l’etichetta perché oggi ci sono molte marche che mescolano l’olio d’oliva con altri oli vegetali non salutari.
  • Controllate attentamente l’etichetta perché oggi ci sono molte marche che mescolano l’olio d’oliva con altri oli vegetali non salutari.
      • Se possibile, controllate che il paese di origine sia la Spagna, poiché gli oli d’oliva provenienti da questo paese sono considerati di altissima qualità.
    • Preferite l’olio d’oliva che si presenta in una bottiglia di vetro scuro. In questo modo sarà più protetto dall’esposizione alla luce e avrà una maggiore garanzia di qualità.
  • Preferite l’olio d’oliva che si presenta in una bottiglia di vetro scuro. In questo modo sarà più protetto dall’esposizione alla luce e avrà una maggiore garanzia di qualità.
  • Preferite un olio d’oliva che si presenta in una bottiglia di vetro scuro. In questo modo sarà più protetto dall’esposizione alla luce e avrà una maggiore garanzia di qualità.
    • Oggi sono pochi i produttori che indicano il grado di acidità degli oli d’oliva, ma se lo fanno, assicuratevi che non sia superiore a 0,8° negli oli extravergine d’oliva.
  • Oggi sono pochi i produttori che indicano il grado di acidità degli oli d’oliva, ma se lo fanno, assicuratevi che non sia superiore a 0,8° negli oli extravergine d’oliva.
  • Al giorno d’oggi sono pochi i produttori che indicano il grado di acidità negli oli di oliva, ma se lo fanno, assicuratevi che non sia superiore a 0,8° negli oli extravergine di oliva.
  • Scopri anche:

    Si può cucinare con l’olio d’oliva?

    Per molti anni si è diffusa la convinzione che l’olio d’oliva sia buono solo se consumato crudo, in quanto si pensa che riscaldato diventi tossico e perda le sue proprietà.

    Tuttavia, studi scientifici hanno dimostrato che l’olio d’oliva non solo è resistente alla frittura, ma è anche di gran lunga superiore agli oli vegetali come l’olio di mais, di soia e di girasole.

    È anche di gran lunga superiore agli oli vegetali come l’olio di mais, di soia e di girasole.

    Inoltre, è stato riscontrato che l’olio d’oliva produce meno composti tossici quando viene fritto e la sua degradazione è più lenta, il che potrebbe essere dovuto al suo alto contenuto di antiossidanti.

    Come conservarlo?

    • Conservate l’olio d’oliva in un luogo fresco e buio, dove la luce non lo illumini direttamente.
    • Tenete l’olio d’oliva lontano dai fornelli o dal forno.
    • Tenete l’olio ben coperto e riducete il più possibile la sua esposizione all’aria.
    • Utilizzare l’olio d’oliva entro due mesi dall’acquisto.

    Referenze

    Dimostrare che gli antiossidanti dell’olio extravergine di oliva mantengono le loro proprietà benefiche quando vengono utilizzati per la frittura