Cosa C’entra La Salute Della Pelle Con L’Intestino?

Quando si parla di cura della pelle, molti pensano a creme, oli, maschere e creme solari, ma ci sono molti fattori diversi a cui prestare attenzione e uno dei più importanti ha a che fare con la salute dell’intestino.

Ma perché l’intestino? Perché il corpo è un sistema integrato completo e ciò che accade nel microbioma intestinale non si limita all’intestino, ma ha un impatto sul metabolismo, è una parte fondamentale del sistema immunitario e influenza la funzione e la disfunzione di organi distanti, compresa la pelle in molti modi.

Infatti, la pelle è uno dei primi (o almeno il più visibile) luogo in cui si possono notare gli effetti di uno squilibrio a livello intestinale.

Diversi studi hanno dimostrato che i disturbi gastrointestinali sono spesso accompagnati da manifestazioni cutanee e che il microbioma intestinale sembra essere coinvolto nella fisiopatologia di comuni disturbi cutanei come l’acne, dermatite atopica e psoriasi. (1) (2) (3)

In altre condizioni della pelle, come la rosacea, è stato riscontrato che i pazienti affetti da questa malattia presentano anche un tasso più elevato di cancro della pelle. È stato inoltre riscontrato che i pazienti con rosacea hanno una maggiore prevalenza di disturbi gastrointestinali e che i sintomi della rosacea migliorano quando viene trattata la sovracrescita batterica del piccolo intestino (SIBO) (4).

Tuttavia, si tratta ancora di un campo di studio emergente e i meccanismi con cui il microbioma intestinale influenza la salute della pelle non sono stati completamente esplorati e stabiliti, in parte perché ognuno ha un ambiente microbico diverso e complesso.

Scopri anche: Fattori che influenzano la salute della pelle

Come sostenere la salute del microbioma intestinale?

Il microbioma intestinale è fortemente influenzato dalla dieta. Ecco alcuni consigli che possono essere utili:

Identificare o escludere possibili sensibilità alimentari: questo può essere fatto attraverso test specializzati o seguendo una dieta di eliminazione in cui si eliminano gli alimenti che comunemente causano irritazione (latticini, glutine, soia, mais, uova…) per un periodo di tempo e li si reintroduce uno alla volta, prestando particolare attenzione alle reazioni del proprio corpo.

Identificare o escludere possibili sensibilità alimentari:

Mangiare una dieta varia e densa di nutrienti: mangiare una varietà di verdure (di diversi colori), frutta, cereali integrali, carne, pesce e grassi sani che si trovano in avocado, olio d’oliva, noci e semi.

Mangiare una dieta varia e densa di nutrienti:

Mangiare abbastanza fibre: la fibra alimentare favorisce la crescita di batteri intestinali benefici ed è collegata a miglioramenti significativi della salute dell’apparato digerente (5)

Mangiare abbastanza fibre:5

Include alimenti fermentati: come yogurt, kefir, miso, tempeh, crauti e kombucha.

Include alimenti fermentati:

Lasciate raffreddare le fonti di amido: quando lasciate raffreddare le patate, le banane o il riso prima di mangiarli, si forma il cosiddetto amido resistente, che sembra aiutare a nutrire i batteri buoni dell’intestino.

Pulite la vostra dieta:

riducete l’assunzione di alimenti come lo zucchero da tavola, le farine raffinate, i dolcificanti artificiali, le bibite e gli oli infiammatori (soia, mais, cartamo, semi di cotone, colza…)

Scoprite anche:

Altri consigli:

  • Ridurre lo stress o trovare modi per gestirlo
  • Moderare l’assunzione di antibiotici (solo quanto necessario)
  • Seguire il programma di sonno
  • Mantenere frequenti livelli di attività fisica.

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Lasciate raffreddare le fonti di amido:

Correggete la vostra dieta: riducete l’assunzione di alimenti come lo zucchero da tavola, le farine raffinate, i dolcificanti artificiali, le bibite e gli oli infiammatori (soia, mais, cartamo, semi di cotone, colza…)

Correggete la vostra dieta:

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Cibi consigliati per una pelle sana

Altri consigli:

  • Ridurre lo stress o trovare modi per gestirlo
  • Moderare l’assunzione di antibiotici (solo quando necessario)
  • Seguire un programma di sonno regolare
  • Mantenere frequenti livelli di attività fisica
  • Ridurre lo stress o trovare modi per gestirlo
  • Moderare l’assunzione di antibiotici (solo quando necessario)
  • Seguire un programma di sonno regolare
  • Mantenere frequenti livelli di attività fisica
  • Ridurre lo stress o trovare modi per gestirlo
  • Moderare l’assunzione di antibiotici (solo quando necessario)
  • Rispettare gli orari del sonno
  • Mantenere frequenti livelli di attività fisica