Cosa Mangiare Per Alleviare La Sindrome Premestruale?

Molte donne credono che sentirsi “male” nei giorni che precedono le mestruazioni sia normale e inevitabile, ma ci sono alcuni aggiustamenti nello stile di vita e nella dieta che si possono fare per gestire i sintomi della sindrome premestruale (PMS).

Ma cos’è la sindrome premestruale? È il termine usato per riferirsi all’insieme di sintomi o cambiamenti emotivi e fisici che le donne sperimentano tra i 5 e gli 11 giorni prima delle mestruazioni.

Si stima che la sindrome premestruale colpisca circa il 90% delle donne mestruate, ma i sintomi variano da persona a persona e possono essere molto intensi o appena percettibili.

I cambiamenti emotivi e fisici più comuni durante questi giorni includono:

  • Cambiamenti d’umore
  • Episodi di ansia o depressione
  • Aumento del desiderio
  • Disturbi del sonno
  • Conseguenze dell’acne
  • Dolore o tensione al seno
  • Gonfiore addominale
  • Mal di testa

Alcune donne accusano sintomi lievi, mentre altre accusano sintomi abbastanza gravi da influenzare le loro attività quotidiane e possono persino essere invalidanti, come nel caso del disturbo disforico premestruale (PMDD).

Qualunque sia il vostro caso, è bene che sappiate che esistono alcuni accorgimenti da apportare alla vostra dieta per alleviare i sintomi della sindrome premestruale. In Viva mi Salud vi diciamo quali alimenti dovreste privilegiare in questi giorni.

Scopri anche:

Cibi ricchi di calcio

Alcune ricerche suggeriscono che le donne che soffrono di sindrome premestruale tendono ad avere uno squilibrio di calcio nel loro corpo (1), quindi prestare maggiore attenzione a questo micronutriente potrebbe essere una buona strategia per alleviare i sintomi.

Per esempio, uno studio scientifico che ha coinvolto 76 studentesse con diagnosi di sindrome premestruale ha rilevato che un’adeguata assunzione di calcio può contribuire a ridurre alcuni sintomi come gonfiore, affaticamento e disturbi dell’umore (2)

Un altro studio condotto su 466 donne negli Stati Uniti ha rilevato che l’integrazione di calcio ha portato a una riduzione complessiva del 48% dei punteggi totali dei sintomi della sindrome premestruale. (3)

Alcuni alimenti ricchi di calcio da privilegiare in questa fase del ciclo mestruale sono:

  • verdure verdi e ricche di grassi, come spinaci e cavoli
  • Semi e noci
  • Sardine
  • Legumi
  • Prodotti a base di latte (a seconda del livello di tolleranza)

Cibi ricchi di magnesio

Il magnesio è noto come il minerale del rilassamento e la sua carenza è legata a una maggiore predisposizione all’irritabilità, depressione, emicrania e disturbi dell’umore, sintomi comuni della sindrome premestruale.

Uno studio che ha coinvolto 150 donne affette da sindrome premestruale ha rilevato che la combinazione di magnesio e vitamina B6 sembra essere un trattamento efficace e conveniente per la sindrome premestruale, in particolare per sintomi quali depressione, ansia e desiderio (4) Un altro studio ha sostenuto la raccomandazione del magnesio come trattamento efficace per gli sbalzi d’umore della sindrome premestruale (5)

Alcuni alimenti ricchi di magnesio da privilegiare sono:

  • Spinaci
  • Banane
  • Almonds
  • Cacao amaro
  • Semi di zucca
  • Avocado
  • Legumi

Scopri anche:

Alimenti ricchi di vitamina D

La vitamina D svolge azioni biologiche in quasi tutte le cellule e i tessuti del corpo, e alcune ricerche hanno suggerito che bassi livelli sierici di questo micronutriente durante la fase luteale del ciclo mestruale possono causare o aggravare i sintomi della sindrome premestruale (6), anche se la causa non è ancora chiara.

Il ruolo della vitamina D nel ridurre i sintomi della sindrome premestruale sembra essere dovuto al suo coinvolgimento nel metabolismo del calcio, nonché nella modulazione di alcuni neurotrasmettitori e steroidi sessuali.

Uno studio che ha coinvolto 897 ragazze adolescenti in Iran ha rilevato che “l’integrazione di vitamina D è stata associata a una riduzione dell’incidenza di diversi sintomi della sindrome premestruale, come il mal di schiena e la tendenza a piangere facilmente, nonché a una diminuzione dell’intensità del dolore da dismenorrea”. (7)

Alcune fonti naturali di vitamina D, oltre all’esposizione alla luce solare, sono:

  • Salmone
  • Tonno
  • Fegato di manzo
  • Uova
  • Sardine

Alimenti ricchi di vitamina B6

La vitamina B6 o piridossina è coinvolta in diverse funzioni vitali, come la creazione di neurotrasmettitori, e svolge quindi un ruolo chiave nella regolazione dell’umore.

Alcuni studi scientifici hanno suggerito che il consumo di questa vitamina può essere utile per trattare i sintomi premestruali legati alle emozioni, come depressione, irritabilità e stanchezza (8) (9), tuttavia la relazione tra la vitamina B6 e la sindrome premestruale è ancora in fase di studio.

Alcune fonti alimentari per aumentare l’assunzione di vitamina B6 sono:

  • Salmone
  • Pollo
  • Maiale
  • Manzo
  • Patate dolci
  • Banane

Ci sono alcune erbe o piante che sono state studiate per il loro potenziale effetto nel ridurre i sintomi della sindrome premestruale. Tuttavia, è bene sapere che nella maggior parte dei casi le prove scientifiche sono limitate. Alcune delle più popolari sono:

  • Sauzgatillo (Vitex agnus-castus)
  • Olio di enotera
  • Zenzero
  • Ginkgo biloba
  • Erba di San Giovanni
  • Curcuma

Parlare con il proprio medico prima di assumere qualsiasi integratore a base di erbe, poiché alcuni di essi possono interagire con i farmaci.

Scopri anche:

Si stima che la sindrome premestruale colpisca circa il 90% delle donne mestruate, ma i sintomi variano da persona a persona e possono essere molto intensi o appena percettibili.

I cambiamenti emotivi e fisici più comuni durante questi giorni includono:

  • Cambiamenti d’umore
  • Episodi di ansia o depressione
  • Aumento del desiderio
  • Disturbi del sonno
  • Conseguenze dell’acne
  • Dolore o tensione al seno
  • Gonfiore addominale
  • Cefalea

Alcune donne accusano sintomi lievi, mentre altre accusano sintomi abbastanza gravi da influenzare le loro attività quotidiane e possono persino essere invalidanti, come nel caso del disturbo disforico premestruale (PMDD).

Qualunque sia il vostro caso, è bene che sappiate che esistono alcuni accorgimenti da apportare alla vostra dieta per alleviare i sintomi della sindrome premestruale. In Viva mi Salud vi diciamo quali alimenti dovreste privilegiare in questi giorni.

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Cibi ricchi di calcio

Correzione del testo:

Alcune ricerche suggeriscono che le donne che soffrono di sindrome premestruale tendono ad avere uno squilibrio di calcio nel loro corpo, quindi prestare maggiore attenzione a questo micronutriente potrebbe essere una buona strategia per alleviare i sintomi. 1

Per esempio, uno studio scientifico che ha coinvolto 76 studentesse con diagnosi di sindrome premestruale ha rilevato che un’adeguata assunzione di calcio può contribuire a ridurre alcuni sintomi come gonfiore, affaticamento e disturbi dell’umore. 2

Un altro studio condotto su 466 donne negli Stati Uniti ha rilevato che l’integrazione di calcio ha portato a una riduzione complessiva del 48% dei punteggi totali dei sintomi della sindrome premestruale. 3

Alcuni alimenti ricchi di calcio da privilegiare in questa fase del ciclo mestruale sono:

  • verdure verdi e ricche di grassi, come spinaci e cavoli
  • Semi e noci
  • Sardine
  • Legumbres
  • Prodotti a base di latte (a seconda del livello di tolleranza)

Cibi ricchi di magnesio

Il magnesio è noto come il minerale del rilassamento e la sua carenza è legata a una maggiore predisposizione all’irritabilità, depressione, emicrania e disturbi dell’umore, sintomi comuni della sindrome premestruale.

Uno studio che ha coinvolto 150 donne affette da sindrome premestruale ha rilevato che la combinazione di magnesio e vitamina B6 sembra essere un trattamento efficace e conveniente per la sindrome premestruale, in particolare per sintomi quali depressione, ansia e desiderio. 4

Un altro studio ha sostenuto la raccomandazione del magnesio come trattamento efficace per gli sbalzi d’umore della sindrome premestruale. 5

Alcuni alimenti ricchi di magnesio da privilegiare sono:

  • Espinaci
  • Banana
  • Almendras
  • Cacao amaro
  • Semi di zucca
  • Aguacate
  • Legumbres

Il magnesio è noto come il minerale del rilassamento e la sua carenza è legata a una maggiore predisposizione all’irritabilità, depressione, emicrania e disturbi dell’umore, sintomi comuni della sindrome premestruale.

Uno studio che ha coinvolto 150 donne affette da sindrome premestruale ha rilevato che la combinazione di magnesio e vitamina B6 sembra essere un trattamento efficace e conveniente per la sindrome premestruale, in particolare per sintomi quali depressione, ansia e desiderio (4) Un altro studio ha sostenuto la raccomandazione del magnesio come trattamento efficace per gli sbalzi d’umore della sindrome premestruale (5)

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Alcuni alimenti ricchi di magnesio da privilegiare sono:

  • Espinaci
  • Banana
  • Almendras
  • Cacao amaro
  • Semi di zucca
  • Aguacate
  • Legumbres
  • Espinaci
  • Banana
  • Almendras
  • Cacao amaro
  • Semi di zucca
  • Aguacate
  • Legumbres
  • Spinach
  • Almonds
  • Bitter cocoa
  • Pumpkin seeds
  • Aguacate
  • Legumes
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    Frullato ricco di magnesio per l’insonnia

    Alimenti ricchi di vitamina D

    La vitamina D svolge azioni biologiche in quasi tutte le cellule e i tessuti del corpo, e alcune ricerche hanno suggerito che bassi livelli sierici di questo micronutriente durante la fase luteale del ciclo mestruale possono causare o aggravare i sintomi della sindrome premestruale (6), anche se la causa non è ancora chiara.

    6

    Il ruolo della vitamina D nel ridurre i sintomi della sindrome premestruale sembra essere dovuto al suo coinvolgimento nel metabolismo del calcio, nonché nella modulazione di alcuni neurotrasmettitori e steroidi sessuali.

    Uno studio che ha coinvolto 897 ragazze adolescenti in Iran ha rilevato che “l’integrazione di vitamina D è stata associata a una riduzione dell’incidenza di diversi sintomi della sindrome premestruale, come il mal di schiena e la tendenza a piangere facilmente, nonché a una diminuzione dell’intensità del dolore da dismenorrea”. (7)

    7

    Alcune fonti naturali di vitamina D, oltre all’esposizione alla luce solare, sono:

    esposizione alla luce solare

    • Salmone
    • Atún
    • Fegato di manzo
    • Uovo
    • Sardine
  • Salmone
  • Atún
  • Fegato di manzo
  • Uovo
  • Sardine
  • Salmone
  • Fegato di manzo
  • Scopri anche:

    Perché è necessario prestare maggiore attenzione alla vitamina D?

    Gli alimenti ricchi di vitamina B6

    La vitamina B6 o piridossina è coinvolta in diverse funzioni vitali, come la creazione di neurotrasmettitori, e svolge quindi un ruolo chiave nella regolazione dell’umore.

    Alcuni studi scientifici hanno suggerito che il consumo di questa vitamina può essere utile per trattare i sintomi premestruali legati alle emozioni, come la depressione, l’irritabilità e la stanchezza (8) (9), tuttavia la relazione tra la vitamina B6 e la sindrome premestruale è ancora in fase di studio.

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    Alcune fonti alimentari per aumentare l’assunzione di vitamin

    • Salvia (Vitex agnus-castus) (10) (11) (12)
    • Olio di enotera (13) (14)
    • Zenzero (15)
    • Ginkgo biloba (16)
    • Erba di San Giovanni (17) (18)
    • Curcuma (19)
  • Salvia (Vitex agnus-castus) (10) (11) (12)
  • 101112

  • Olio di enotera (13) (14)
  • 1314

  • Zenzero (15)
  • 15

  • Ginkgo biloba (16)
  • 16

  • Erba di San Giovanni (17) (18)
  • 1718

  • Curcuma (19)
  • 19

  • Salvia (Vitex agnus-castus) (10) (11) (12)
  • 101112

  • Olio di onagra (13) (14)
  • 1314

  • Zenzero (15) Ginkgo biloba (16)
  • 1516

  • Hierba de San Juan (17) (18)
  • 1718

  • Curcuma (19)
  • 19

    Parlare con il proprio medico prima di assumere qualsiasi integratore a base di erbe, perché alcuni di essi possono interagire con i farmaci.

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    Essenza di equiseto: quali sono i suoi potenziali benefici?