L’ernia iatale è una condizione sempre più comune che si verifica quando la parte superiore dello stomaco si sposta nel torace e l’addome non è più nella posizione corretta.
Questa condizione può causare vari problemi gastrointestinali e richiedere un intervento chirurgico.
Si stima che il 20-25% della popolazione mondiale soffra di questo problema e che molti di loro non siano diagnosticati e trattati.
Quando è piccola, un’ernia iatale di solito non causa grandi problemi e può persino passare inosservata. Tuttavia, se è di grandi dimensioni, può causare vari problemi gastrointestinali e in alcuni casi richiedere un intervento chirurgico.
Segni di allarme
I sintomi più comuni che possono mettere in guardia da un’ernia iatale sono:
- Reflusso
- Bruciore di stomaco
- Difficoltà a far passare il cibo
- Tosse secca
- Alito cattivo
- Problemi di respirazione
- Mal di stomaco
I sintomi sono molto simili a quelli del reflusso gastro-esofageo, quindi è importante rivolgersi a un medico per ottenere una diagnosi corretta.
Scopri anche:
Possibili cause
Le cause esatte dell’ernia iatale in molti casi non sono chiare, tuttavia alcuni fattori che possono portare alla sua comparsa sono:
- Tosse o vomito violenti e ripetitivi
- Fumo
- Nato con uno iato più grande del normale
- Certi tipi di interventi chirurgici
- Peso eccessivo o obesità
Scopri anche tu:
Consigli alimentari
Se ti è stata diagnosticata un’ernia iatale, dovrai apportare alcune modifiche alle tue abitudini alimentari:
1. Controlla il peso corporeo. Questo aiuterà ad alleggerire la pressione sull’addome.
2. Evita di mangiare o assumere cibo prima di andare a letto; il tuo ultimo pasto dovrebbe essere preferibilmente due o tre ore prima di coricarti, in modo che il processo di digestione sia completo.
3. Non mangiare cibi troppo caldi o troppo freddi.
4. Riduci o evita gli alimenti acidificanti come il cibo spazzatura, il caffè, le bibite gassate, i dolci, la pastina e gli zuccheri.
5. Prepara gli alimenti utilizzando metodi di cottura sani come la cottura al forno, al vapore o la bollitura.
6. Riduci l’assunzione di alimenti di difficile o lenta digestione, soprattutto nelle ore precedenti il riposo, come legumi e carni.
7. Riduci gli alimenti molto salati o piccanti.
8. Se bevi tisane dopo i pasti, cerca di non zuccherarle o di usare un sostituto naturale come lo steviolo.
9. Molti pazienti dovrebbero smettere di consumare latticini perché aumentano la secrezione acida. Prima di escluderli, puoi provare alcune opzioni non grasse o leggere, oppure optare per sostituti come il latte di riso, di mandorla, di cocco o di avena.
Scopri anche:
Sintomi sono molto simili a quelli del reflusso gastroesofageo, è quindi importante rivolgersi a un medico per ottenere una diagnosi corretta.
Scopri anche:
Possibili cause
Le cause esatte dell’ernia iatale in molti casi non sono chiare, tuttavia alcuni fattori che possono portare alla sua comparsa sono:
- Tosse o vomito violenti e ripetitivi
- Fumo
- Nato con uno iato più grande del normale
- >Certi tipi di interventi chirurgici
- >Peso eccessivo o obesità
>
>
>
>>
Scopri anche tu: >
Consigli alimentari
>
Se vi è stata diagnosticata un’ernia iatale, dovete apportare alcune modifiche alle vostre abitudini alimentari:
1.Controllare il peso corporeo. Questo aiuterà ad alleggerire la pressione sull’addome.
1.
2. Evitare di mangiare o assumere cibo prima di andare a letto; l’ultimo pasto dovrebbe essere preferibilmente due o tre ore prima di coricarsi, in modo che il processo di digestione sia completo.
3. Non mangiare cibi troppo caldi o troppo freddi.
4. Ridurre o evitare gli alimenti acidificanti come il cibo spazzatura, il caffè, le bibite gassate, i dolci, la pastina e gli zuccheri.
5. Preparare gli alimenti utilizzando metodi di cottura sani come la cottura al forno, al vapore o la bollitura.
6. Ridurre l’assunzione di alimenti di difficile o lenta digestione, soprattutto nelle ore precedenti il riposo, come legumi e carni.
7. Ridurre gli alimenti molto salati o piccanti.
8. Se si bevono tisane dopo i pasti, cercare di non zuccherarle o di usare un sostituto naturale come lo steviolo.
9. Molti pazienti dovrebbero smettere di consumare latticini perché aumentano la secrezione acida. Prima di escluderli, si possono provare alcune opzioni non grasse o leggere, oppure optare per sostituti come il latte di riso, di mandorla, di cocco o di avena.
Scopri anche: >
9. Molti pazienti dovrebbero smettere di consumare latticini perché aumentano la secrezione acida. Prima di escluderli, si possono provare alcune opzioni non grasse o leggere, oppure optare per sostituti come il latte di riso, di mandorla, di cocco o di avena.
9.
Scopri anche: