Il ginseng è una radice vegetale del genere Panax, originaria dell’Asia e utilizzata da migliaia di anni nella medicina tradizionale cinese e come rimedio popolare per varie patologie.
La maggior parte dei benefici associati al Ginseng sembra essere dovuta alla presenza di composti vegetali come i ginsenosidi, che sono stati e continuano a essere oggetto di studi scientifici per determinare il loro potenziale per l’uso medico.
Il Ginseng è ora disponibile in una varietà di forme in tutto il mondo ed è diventato uno degli integratori più richiesti sul mercato.
Di seguito sono riportati alcuni dei benefici che sono stati associati al consumo di questa radice, per molti dei quali mancano ancora ricerche più conclusive.
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Benefici del Ginseng
1. Proprietà antiossidanti e antinfiammatorie
Il Ginseng possiede alcuni composti chimici che aiutano a ridurre lo stress ossidativo, nonché la produzione di citochine e mediatori infiammatori. Queste qualità sono state supportate da alcuni studi scientifici condotti su uomini e animali (1) (2) (3)
2. Combatte la stanchezza e la debolezza
Questo è forse il beneficio più pubblicizzato del ginseng. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che questa radice ha la capacità di ridurre la sensazione di stanchezza, combattere la fatica, promuovere l’energia e persino migliorare le prestazioni durante l’attività fisica (4) (5) (6)
3. Stimola le funzioni cerebrali
Il ginseng stimola anche le funzioni mentali come la concentrazione, la memoria e il comportamento, e sembra avere un effetto protettivo sul cervello contro i danni dei radicali liberi e anche un effetto positivo sulle persone affette dal morbo di Alzheimer (7) (8) (9) (10)
4. Può abbassare la glicemia
Alcuni studi scientifici hanno associato il consumo di ginseng a miglioramenti della funzione delle cellule pancreatiche, della produzione di insulina e dell’assorbimento degli zuccheri nel sangue da parte dei tessuti, per cui potrebbe diventare un coadiuvante nel trattamento del diabete (11) (12) (13)
5. Combattere la disfunzione erettile
Il ginseng è popolarmente usato come afrodisiaco e in effetti diversi studi scientifici hanno dimostrato che questa radice può funzionare come alternativa efficace per il trattamento della disfunzione erettile maschile (14) (15) (16).
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Il ginseng è attualmente disponibile in diverse forme, sia intero che in polvere o in capsule. Tuttavia, è importante, al momento della scelta, prendere in considerazione la reputazione e l’affidabilità del marchio o dell’azienda che lo vende.
Non esiste una regola generale sulla quantità o sul dosaggio raccomandato di ginseng. Gli studi hanno utilizzato dosi che vanno da 200 mg al giorno a 1.000 mg al giorno, tuttavia si raccomanda di iniziare con dosi basse per verificare la tolleranza individuale a questa radice.
È inoltre importante notare che è stato dimostrato che gli effetti positivi del Ginseng sembrano diminuire con un uso prolungato. Si raccomanda quindi di assumerlo per un mese e di riposare per una o due settimane prima di riprenderlo.
Effetti collaterali?
Il Ginseng è considerato sicuro per la maggior parte delle persone, tuttavia, l’assunzione di dosi elevate può portare a lievi effetti collaterali come insonnia, mal di testa, vertigini, mal di stomaco e alterazioni mestruali.
L’assunzione di dosi elevate può portare a lievi effetti collaterali.
Le persone affette da patologie mediche dovrebbero consultare il proprio medico prima di includere il ginseng nella loro routine, poiché potrebbe interagire con farmaci per il diabete, antidepressivi, antipsicotici, fluidificanti del sangue e stimolanti.
Anche ai bambini e alle donne in gravidanza si consiglia di evitarne l’assunzione.
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