L’ipertensione: il killer silenzioso che minaccia la tua salute
L’ipertensione (pressione alta) è una delle condizioni di salute croniche più comuni e viene spesso definita “il killer silenzioso”, poiché le persone possono soffrirne per anni senza nemmeno saperlo. Ma anche in assenza di sintomi o di segnali precoci, l’ipertensione danneggia costantemente le arterie e diventa un fattore di rischio intermedio per condizioni più gravi come infarto, ictus, insufficienza cardiaca e altre malattie legate al cuore. Si tratta di un aspetto a cui prestare particolare attenzione se si considera che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte a livello mondiale.
- Assunzione eccessiva di sodio (e ricordate che il sodio non è solo il sale da cucina, ma è presente in grandi quantità anche nei prodotti ultra-lavorati) (1) (2) (3)
- Dieta ricca di grassi trans e povera di grassi sani.
- Bassa assunzione di frutta e verdura.
- Assunzione eccessiva di zuccheri e farine raffinate.
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Stile di vita sedentario
È stato dimostrato che l’attività fisica è un potente alleato per la salute del cuore e del sistema circolatorio in generale, per cui uno stile di vita sedentario (inattività fisica) è considerato un fattore di rischio per lo sviluppo dell’ipertensione.
Inoltre, la mancanza di attività fisica aumenta anche il rischio di sovrappeso, che come si vedrà più avanti è un altro fattore di rischio associato all’ipertensione.
Sovrappeso o obesità
Il grasso corporeo in eccesso può mettere a dura prova il sistema circolatorio, poiché più si pesa, più il cuore deve lavorare per pompare sangue e ossigeno a tutti i tessuti del corpo.
Vale la pena notare che il sovrappeso è considerato un fattore di rischio anche per altre malattie cardiache e per il diabete. (4)
Assunzione elevata di alcol e tabacco
Il consumo elevato di alcol è anche un fattore di rischio per lo sviluppo dell’ipertensione e può anche innescare complicazioni se si è già ipertesi.
Il fumo può anche aumentare la pressione sanguigna e “i fumatori con ipertensione hanno maggiori probabilità di sviluppare forme gravi di ipertensione”. (5)
Stress
Secondo la Mayo clinica, anche episodi ricorrenti di stress possono generare un innalzamento temporaneo della pressione arteriosa, che a lungo termine può causare gravi danni ai vasi sanguigni.
Inoltre, lo stress può portare a comportamenti che aumentano il rischio di ipertensione, come fumare, bere alcolici e mangiare cibi ricchi di zuccheri e grassi non salutari.
Altri fattori di rischio incontrollabili
Ci sono altri fattori di rischio associati all’ipertensione che non si possono controllare, come:
- Storia familiare: si tratta di una patologia che tende a diffondersi nelle famiglie.
- Età: il rischio di ipertensione aumenta con l’età
- Razza: questa condizione tende a essere più comune nelle persone di origine africana.
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