L’Immagine Del Corpo: Come Si Forma e Perché È Importante?

Secondo i dati dell’American Institute for the Psychology of Eating, 9 donne su 10 sono insoddisfatte del proprio aspetto e vorrebbero cambiare il proprio corpo, e più della metà delle bambine di 10 anni vorrebbe essere più magra.

La preoccupazione per l’immagine corporea è diventata molto comune a qualsiasi età e in qualsiasi Paese e, sebbene possa sembrare un argomento innocuo, la verità è che può compromettere seriamente la salute emotiva e mentale di molti adulti e bambini.

Per questo motivo in Viva mi Salud abbiamo parlato con la dottoressa Adriana Castillo, medico e specialista in pediatria con una formazione certificata in nutrizione clinica pediatrica, nutrizione materno-infantile, alimentazione complementare e nutrizione sportiva.

Adriana ha un account Instagram chiamato @sanna.vidasaludable, attraverso il quale condivide informazioni volte a educare alle abitudini che permettono di prendere decisioni consapevoli per raggiungere uno stato di salute ottimale ed equilibrato sia fisicamente che mentalmente.

Vi invitiamo a leggere, gustare e interiorizzare le sue parole nella seguente intervista:

VMS: Cosa intendiamo esattamente quando parliamo di immagine corporea?

Adriana Castillo: L’immagine corporea si riferisce alla rappresentazione che abbiamo della forma e dell’aspetto del nostro corpo, cioè a come ci vediamo e a come pensiamo che gli altri ci vedano. Ed è anche il modo in cui ci sentiamo e ci comportiamo nei confronti del nostro corpo.

Adriana Castillo:

VMS: E come si forma questa immagine corporea?

Adriana Castillo: Intorno ai 2 o 3 anni, i bambini iniziano a identificarsi come persone indipendenti e a riconoscere le parti del loro corpo, e questo si sviluppa durante l’età prescolare, ma teoricamente è nell’adolescenza che questa percezione del corpo fisico diventa più rilevante, poiché è la fase delle relazioni con i coetanei e con l’altro sesso.

Adriana Castillo:

Tuttavia, viviamo in una società che ha distorto così tanto la questione che i bambini, fin dalla tenera età, hanno già una percezione distorta della propria immagine corporea.

VMS: Quali sono i fattori che possono influenzare, positivamente o negativamente, la formazione dell’immagine corporea fin dall’infanzia?

Adriana Castillo: I fattori individuali, familiari e socioculturali giocano un ruolo importante.

Adriana Castillo:

I fattori individuali sono più legati alla personalità di ogni persona, i fattori familiari sono molto importanti perché i bambini imparano dagli adulti e quindi ciò che diciamo e facciamo nelle nostre case è ciò che assorbiranno, e l’altra parte è legata alla sfera socioculturale, che è una delle cose più difficili da cambiare poiché la televisione e i social network promuovono costantemente questo culto di una singola figura che colpisce non solo le donne ma anche gli uomini.

VMS: Cosa possono fare i genitori per contribuire a una formazione positiva di questa immagine corporea all’interno della famiglia?

Adriana Castillo: La cosa più importante è la prevenzione e prevenire significa avere un ambiente genitoriale incentrato sui bambini e su tutti i loro valori, in modo da creare uno strato di sicurezza, favorire la loro autostima e insegnare loro fin da piccoli che il corpo ideale non esiste, che tutti abbiamo forme, colori e altezze diverse e che è proprio questo che ci rende così meravigliosi come specie umana.

Adriana Castillo: Dobbiamo lavorare come adulti anche sul modo in cui parliamo delle caratteristiche fisiche degli altri, facendo attenzione a ciò che diciamo quando i bambini ci ascoltano.

VMS: Una percezione negativa dell’immagine corporea può scatenare un disturbo alimentare?

Adriana Castillo: Certo, quando l’insoddisfazione per il nostro corpo diventa una grave distorsione e quando si trasforma in un’ossessione al punto che tutto ruota intorno ad esso, è allora che si manifestano facilmente i disturbi alimentari.

Adriana Castillo:

Scopri anche: VMS: Adriana, quali raccomandazioni daresti a un genitore o a chiunque stia vivendo un’insoddisfazione corporea?

Adriana Castillo: Per prima cosa, come genitori, costruite la fiducia e garantite un’educazione empatica, affettuosa e rispettosa, in modo che il bambino possa raccontare ciò che sta accadendo, in modo che veda i genitori come persone che ascoltano e non solo come persone che sgridano o picchiano.

In secondo luogo, dobbiamo lavorare su una percezione positiva dell’essere umano integrale che vada oltre il corpo fisico e rafforzi le capacità che abbiamo come esseri umani, senza trascurare, ovviamente, le manifestazioni di cura di sé verso il corpo come l’esercizio fisico e l’alimentazione consapevole.

E infine, se i genitori hanno già individuato che il loro bambino ha una distorsione o una percezione negativa della propria immagine corporea, non lasciate che la cosa vada oltre, cercate aiuto perché è difficile prevedere la mente delle persone e sapere cosa succederà, ecco perché ci sono medici, psicologi e pediatri specializzati in questo settore.

VMS: Infine e riguardo a quest’ultimo punto, come può un genitore individuare che c’è una distorsione dell’immagine corporea che richiede attenzione medica?

Adriana Castillo: Quando iniziano ad avere cambiamenti insoliti nel comportamento, cambiamenti molto evidenti come un’eccessiva irritabilità o, al contrario, isolamento e solitudine, e anche quando iniziano a comportarsi in modo distante, soprattutto quando si tratta di mangiare, come ad esempio voler mangiare separatamente o voler saltare i pasti. Inoltre, possono verificarsi anche cambiamenti fisici.

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Adriana Castillo: Come aiutare i genitori a comprendere e gestire i disturbi dell’immagine corporea nei loro figli

Adriana Castillo:

Per prima cosa, come genitori, costruite la fiducia e garantite un’educazione empatica, affettuosa e rispettosa, in modo che il bambino possa raccontare ciò che sta accadendo, in modo che veda i genitori come persone che ascoltano e non solo come persone che sgridano o picchiano.

Adriana Castillo:

In secondo luogo, dobbiamo lavorare su una percezione positiva dell’essere umano integrale che vada oltre il corpo fisico e rafforzi le capacità che abbiamo come esseri umani, senza trascurare, ovviamente, le manifestazioni di cura di sé verso il corpo come l’esercizio fisico e l’alimentazione consapevole.

E infine, se i genitori hanno già individuato che il loro bambino ha una distorsione o una percezione negativa della propria immagine corporea, non lasciate che la cosa vada oltre, cercate aiuto perché è difficile prevedere la mente delle persone e sapere cosa succederà, ecco perché ci sono medici, psicologi e pediatri specializzati in questo settore.

VMS: Infine e riguardo a quest’ultimo punto, come può un genitore individuare che c’è una distorsione dell’immagine corporea che richiede attenzione medica?

Adriana Castillo: Quando iniziano ad avere cambiamenti insoliti nel comportamento, cambiamenti molto evidenti come un’eccessiva irritabilità o, al contrario, isolamento e solitudine, e anche quando iniziano a comportarsi in modo distante, soprattutto quando si tratta di mangiare, come ad esempio voler mangiare separatamente o voler saltare i pasti. Inoltre, possono verificarsi anche cambiamenti fisici.

Adriana Castillo:

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