La nebbia mentale è conosciuta come uno dei disturbi del XXI secolo e comprende una serie di sintomi che vanno dai problemi di concentrazione alle frequenti dimenticanze.
Il termine brain fog deriva dalla lingua inglese e rappresenta, in definitiva, l’incapacità di prendere decisioni e di mantenere la vigilanza.
È comune nelle persone che soffrono di malattie croniche o che si sottopongono a trattamenti come la chemioterapia. Questa condizione è caratterizzata da una sensazione di stanchezza e sonnolenza senza motivo apparente.
Sintomi
Le persone con nebbia mentale spesso sperimentano
- Frequenti dimenticanze
- Momentanei vuoti di memoria
- Frequenti dimenticanze
- Disorientamento
Scopri anche:
Fattori di rischio della nebbia mentale
Fattori che possono aumentare la probabilità di sviluppare nebbia mentale includono:
- Disturbi del sonno: persone che non riescono a dormire correttamente o i cui schemi di sonno sono disturbati, così come le persone che rimangono spesso sveglie fino a tardi o quelle che hanno orari di lavoro notturni a rotazione.
- Cambiamenti ormonali: cambiamenti ormonali che si verificano in gravidanza, menopausa e talvolta nel ciclo mestruale sono anch’essi un fattore di rischio. L’aumento e la diminuzione del progesterone alterano la capacità di addormentarsi e di pensare chiaramente.
- Sindrome da stanchezza cronica: una condizione di stanchezza persistente senza causa determinata, che causa episodi di stanchezza anche quando si mangia e si riposa adeguatamente.
- Lupus, sclerosi multipla, diabete, ipertensione e fibromialgia: alcune di queste malattie hanno un’impatto neurodegenerativo diretto, come la sclerosi multipla. Tuttavia, lo stress causato da altri tipi di disagio, come il dolore cronico provato dai pazienti affetti da fibromialgia, può rendere difficile pensare chiaramente o concentrarsi.
- Assunzione di farmaci: alcuni farmaci possono causare una condizione di letargia mentale e sonnolenza.
Scopri anche:
Consigli per combattere la nebbia mentale
- Riposarsi adeguatamente e ricordare che gli adulti dovrebbero dormire circa 7-8 ore.
- Avere un programma di lavoro consapevole, trovare il tempo per rilassarsi e riposare.
- Riconsiderare i farmaci che si assumono, verificando se qualcuno di essi causa questo disagio.
- Se si lavora davanti a schermi, ricordarsi di abbassare la luminosità e fare pause intermittenti.
- Praticare semplici esercizi per migliorare la concentrazione, leggere piccoli paragrafi e memorizzare frasi.
- Riempirsi di acqua a sufficienza e mangiare cibi facilmente digeribili. Aumentare il consumo di frutta e verdura fresca.
- Prodotti come patate dolci, zucca, carote, melanzane, mele, noci, oli biologici e frutti della passione sono alimenti che migliorano le capacità cognitive.
Scopri anche:
- Frequenti dimenticanze
- Momentanei vuoti di memoria
- Frequenti dimenticanze
- Disorientamento
- Difficoltà di concentrazione
- Scarsezza mentale momentanea
- Dimenticanza frequente
- Disorientamento
Scopri anche:
Fattori di rischio della nebbia mentale
Fattori che possono aumentare la probabilità di sviluppare nebbia mentale includono:
>Disturbi del sonno: persone che non riescono a dormire correttamente o i cui schemi di sonno sono disturbati, così come le persone che rimangono spesso sveglie fino a tardi o quelle che hanno orari di lavoro notturni a rotazione.
>Cambiamenti ormonali: cambiamenti ormonali che si verificano in gravidanza, menopausa e talvolta nel ciclo mestruale sono anch’essi un fattore di rischio. L’aumento e la diminuzione del progesterone alterano la capacità di addormentarsi e di pensare bene.
>Sindrome da stanchezza cronica: cui causa non è determinata, ma che presenta episodi di stanchezza anche quando si mangia e si riposa bene.
>Lupus, sclerosi multipla, diabete, ipertensione e fibromialgia: alcuni di questi disturbi hanno un’influenza neurodegenerativa diretta, come la sclerosi multipla, ma lo stress causato da altri tipi di disagio, come il dolore costante provato dai pazienti affetti da fibromialgia, può rendere impossibile pensare bene o concentrarsi.
Assunzione di farmaci: alcuni farmaci possono causare una condizione di letargia mentale e sonnolenza.
Assunzione di farmaci:
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Consigli per combattere la nebbia mentale
- Riposarsi adeguatamente e ricordare che gli adulti dovrebbero dormire circa 7-8 ore.
- Assumere un programma di lavoro consapevole, trovare il tempo per rilassarsi e riposare.
- Riconsiderate i farmaci che assumete, verificate se qualcuno di essi provoca questo disagio.
- Se lavorate davanti a schermi, ricordate di abbassare la luminosità e di fare pause intermittenti.
- Praticate semplici esercizi per migliorare la concentrazione, leggete piccoli paragrafi e memorizzate frasi.
- Riempitevi di acqua a sufficienza e mangiate cibi facilmente digeribili. Aumentate il consumo di frutta e verdura fresca.
- Prodotti come patate dolci, zucca, carote, melanzane, mele, noci, oli biologici e frutti della passione sono alimenti che migliorano le capacità cognitive.
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