L’avvelenamento da cibo è molto comune e di solito si verifica quando una persona o un gruppo di persone consuma cibo contaminato.
Ci sono diversi agenti batterici o virali che possono causare avvelenamento da cibo. Alcuni di essi sono: Escherichia coli, Campylobacter, Staphylococcus aureus e Salmonella.
Alcune delle cause più comuni che portano alla trasmissione di questi batteri sono:
- Carne e uova cotte male.
- Prodotti lattiero-caseari in cattivo stato.
- Acqua contaminata.
- Prodotti lattiero-caseari e succhi di frutta non pastorizzati.
- Manipolazione igienica degli alimenti.>
- Processi di scongelamento degli alimenti inadeguati.
- Pesce non cotto e trattato male.
Gli effetti dell’intossicazione alimentare sull’organismo dipendono in gran parte dall’organismo dell’individuo e dal grado di esposizione al cibo contaminato.
I gruppi più a rischio di sintomi di intossicazione alimentare includono gli anziani, le donne in gravidanza, i malati cronici e i neonati.
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Sintomi di avvelenamento
Base al tipo di batterio o microrganismo ingerito, i sintomi e il tempo di insorgenza possono variare.
- Dolore allo stomaco sotto forma di spasmi o crampi.
- Nausea e vomito saranno tra i primi disturbi.
- Feci molto liquide più volte al giorno.
- Febbre e brividi.
- Malessere.
Se i sintomi persistono per più di tre giorni, non si riesce a mangiare, la debolezza è molto pronunciata, c’è sangue nelle feci o segni di disidratazione è necessario consultare urgentemente un medico per evitare complicazioni.
Scopri anche: Diarrea persistente? Scopri le possibili cause.
Cosa si può fare a casa?
La prima cosa da fare è idratarsi con sali minerali, mangiare cibi insipidi ed evitare grassi, caffeina, latticini e alcol.
Bollite l’acqua se si sospetta una contaminazione, lavate accuratamente frutta e verdura e fate molta attenzione a dove scegliete di mangiare.
Scoprite anche. Consigli per conservare più a lungo le verdure.
Se i sintomi persistono per più di tre giorni, non si riesce a mangiare, la debolezza è molto pronunciata, c’è sangue nelle feci o segni di disidratazione, è necessario consultare urgentemente un medico per evitare complicazioni.
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