Lo Zucchero di Canna è Meglio dello Zucchero Bianco?

Lo zucchero di canna è stato commercializzato per molti anni come un’alternativa più sana allo zucchero bianco, tuttavia ci sono molti miti e disinformazioni che circondano questa affermazione.

Tutto questo dibattito nasce proprio dalla necessità che le persone hanno riscontrato di apportare modifiche alla propria dieta, tenendo conto che molte malattie croniche come l’obesità, il diabete e le malattie metaboliche hanno come fattore di rischio un elevato consumo di zucchero.

Tuttavia, anche se è vero che esistono alcune differenze tra i due tipi di zucchero, al di là del colore, queste differenze sono minime se analizzate dal punto di vista nutrizionale.

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Quali sono le differenze?

Sia lo zucchero bianco che quello di canna sono estratti dalla canna da zucchero o dalla barbabietola da zucchero e subiscono processi di raffinazione in cui vengono privati dei loro nutrienti. La differenza sta nel fatto che quest’ultimo (lo zucchero di canna) viene mescolato alla fine con la melassa, che gli conferisce il suo colore caratteristico e contiene una piccola quantità di vitamine e minerali. Questo è il motivo per cui si ritiene che lo zucchero di canna sia più salutare di quello bianco, tuttavia è importante sottolineare che questo apporto di vitamine e minerali è minimo e irrilevante dal punto di vista nutrizionale. Inoltre, tenendo conto dei vari avvertimenti sulla salute che circondano il consumo di zucchero, è irresponsabile affermare che questo “alimento”, in qualsiasi sua presentazione, possa essere salutare. Scopri anche:

Che dire dello zucchero integrale di canna o di panela?

Lo zucchero di canna integrale si ottiene direttamente dal succo purificato della canna da zucchero e non subisce quindi alcun processo di raffinazione. Grazie a questo processo di produzione pulito, questo tipo di zucchero conserva molti dei nutrienti e dei minerali della canna. Tuttavia, è pur sempre zucchero (con tutto ciò che ne consegue) ed è ancora considerato un rischio per la salute, soprattutto se consumato deliberatamente su base quotidiana.

Conclusione

Gli zuccheri sia bianchi che di canna (raffinati e non) sono fonti di calorie con un valore nutrizionale trascurabile. Questi zuccheri sono considerati dall’OMS come zuccheri “liberi”, che sono considerati un fattore di rischio per condizioni come il diabete, il sovrappeso, l’ipertensione, i danni dentali e i problemi circolatori. Ora, se per una ricetta specifica è assolutamente necessario consumare uno dei tipi di zucchero, è preferibile optare per lo zucchero integrale. Scopri anche:

Sia lo zucchero bianco che quello di canna sono estratti dalla canna da zucchero o dalla barbabietola da zucchero e subiscono processi di raffinazione in cui vengono privati dei loro nutrienti.

La differenza sta nel fatto che quest’ultimo (lo zucchero di canna) viene mescolato alla fine con la melassa, che gli conferisce il suo colore caratteristico e contiene una piccola quantità di vitamine e minerali.

Questo è il motivo per cui si ritiene che lo zucchero di canna sia più salutare di quello bianco, tuttavia è importante sottolineare che questo apporto di vitamine e minerali è minimo e irrilevante dal punto di vista nutrizionale.

Inoltre, tenendo conto dei vari avvertimenti sulla salute che circondano il consumo di zucchero, è irresponsabile affermare che questo “alimento”, in qualsiasi sua presentazione, possa essere salutare.

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Che dire dello zucchero integrale di canna o di panela?

Lo zucchero di canna integrale si ottiene direttamente dal succo purificato della canna da zucchero e non subisce quindi alcun processo di raffinazione.

Grazie a questo processo di produzione pulito, questo tipo di zucchero conserva molti dei nutrienti e dei minerali della canna.

Tuttavia, è pur sempre zucchero (con tutto ciò che ne consegue) ed è ancora considerato un rischio per la salute, soprattutto se consumato deliberatamente su base quotidiana.

Conclusione

Gli zuccheri sia bianchi che di canna (raffinati e non) sono fonti di calorie con un valore nutrizionale trascurabile.

Questi zuccheri sono considerati dall’OMS come zuccheri “liberi”, che sono considerati un fattore di rischio per condizioni come il diabete, il sovrappeso, l’ipertensione, i danni dentali e i problemi circolatori. Ora, se per una ricetta specifica è assolutamente necessario consumare uno dei tipi di zucchero, è preferibile optare per lo zucchero integrale.

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