Gli antibiotici sono farmaci ampiamente utilizzati in tutto il mondo per combattere le infezioni batteriche, riducendo così considerevolmente il tasso di mortalità delle diverse malattie. Purtroppo, anche se necessari in molti casi, gli antibiotici generano diversi effetti collaterali quando vengono assunti in eccesso e per periodi di tempo prolungati.
Hace algunos años, un studio scientifico pubblicato sulla rivista Gut Microbes e condotto da ricercatori del CSIC di Spagna, ha confermato l’esistenza di una relazione diretta tra l’uso prolungato di antibiotici e l’aumento del peso corporeo.
I ricercatori hanno scoperto che questo è dovuto al fatto che gli antibiotici alterano notevolmente la diversità microbica intestinale, arrivando addirittura a “uccidere” i batteri buoni che sono essenziali per la corretta digestione degli alimenti.
“Lo studio suggerisce che lo sviluppo dell’obesità e il trattamento prolungato con antibiotici modifica la flora intestinale in modo tale che i suoi enzimi diventano più attivi, favorendo l’assimilazione rapida e sbilanciata dei carboidrati e, di conseguenza, lo sviluppo dell’obesità, disturbi alimentari e, alla fine, il diabete”, ha dichiarato uno dei ricercatori del CSIC.
NaturalSlim avverte anche sull’incidenza degli antibiotici sull’aumento di peso e aggiunge che questo tipo di farmaci, eliminando i cosiddetti batteri buoni, favorisce la crescita di funghi che riducono notevolmente l’attività metabolica.
Vale anche la pena ricordare che gli antibiotici sono stati a lungo utilizzati per ingrassare il bestiame, anche se questa pratica è vietata in molti paesi del mondo.
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