Miti E Fatti Sul Digiuno Intermittente.

Il digiuno intermittente è una pratica che sta diventando sempre più popolare e attorno alla quale si sono intrecciati molti miti e disinformazioni.

Probabilmente avrete sentito o letto alcune cose sul digiuno e vi sarete resi conto che si tratta di un argomento sul quale esistono molte opinioni e posizioni che a volte si contraddicono tra loro.

Ecco perché vogliamo condividere con voi una conversazione con Gaby Ondrasek, specialista in nutrizione ed esperta di digiuno intermittente, che ci ha dato la sua opinione su alcuni dei miti più comuni che circondano questa pratica popolare.

Attraverso il suo account instagram @gabyondrasek, Gaby condivide ogni giorno informazioni affidabili su questa pratica e risolve i dubbi più comuni che la circondano.

@gabyondrasek

Vi invitiamo a leggere la sua intervista qui di seguito:

Mito 1: Digiuno uguale fame

La definizione stessa di digiuno spesso genera confusione ed è per questo che Gaby chiarisce che “il digiuno intermittente è l’atto volontario di non consumare cibo per un certo periodo di tempo, si può iniziare a digiunare quando si vuole e si può smettere quando si vuole. Non è fame, non è morire di fame… il digiuno è l’opposto perché si ha il controllo.”

Mito 2: Il digiuno è molto difficile

Molte persone pensano al digiuno come a qualcosa di difficile che comporta sacrifici e rischi. Ecco cosa ha da dire Gaby in proposito:

“Partendo dal concetto di base del digiuno, tutti gli esseri umani digiunano perché trascorrono un periodo della giornata senza consumare cibo mentre dormono. Esistono digiuni brevi, digiuni di 12 ore e di 14 ore, e quando parliamo di 14 ore significa per esempio consumare l’ultimo pasto alle 18:00 e fare colazione alle 8:00. Questo è un digiuno normale, naturale, facile e sicuro.”

Mito 3 Mangiare ogni 3 ore è salutare

“Il nostro corpo non è progettato per mangiare ogni tre ore, come siamo stati portati a credere fino a poco tempo fa. Il primo beneficio del digiuno è proprio quello di dare al corpo quel riposo naturale derivante dal non consumare cibo in continuazione, in modo che cominci a avere un livello de-infiammatorio e si dia spazio ad altri processi naturali che non possono avvenire quando si digerisce costantemente il cibo.”

Gaby raccomanda inoltre che se una persona è abituata a mangiare 5 o 6 volte al giorno, inizi a ridurre questa frequenza prima di digiunare per più di 12 o 14 ore.

Scopri anche: >Mito 4: Tutti possono fare lunghi digiuni>

Ci sono restrizioni alla pratica del digiuno intermittente? Gaby dice: “Raccomando sempre che le donne in gravidanza non digiunino per più di 14 ore o durante l’allattamento, così come i bambini in crescita o le persone con una storia di anoressia o di problemi legati al cibo”.

Mito 5: Quando digiuno devo seguire una dieta chetogenica

Il digiuno intermittente è normalmente associato alla dieta chetogenica, tuttavia Gaby chiarisce che la prima pratica non dipende necessariamente dalla seconda:

“Se intendiamo la dieta chetogenica come la dieta originale dell’uomo, ricca di nutrienti essenziali, sembrerebbe un connubio perfetto con il digiuno intermittente. Tuttavia, se non seguite una dieta chetogenica, questo non vi esclude dai benefici del digiuno. Chiunque segua un qualsiasi tipo di dieta può digiunare.”

Mito 6 Il digiuno è una dieta

Un altro mito comune che circonda il digiuno intermittente è che sia solo un’altra dieta e che i suoi benefici derivino esclusivamente dalla restrizione calorica, ma Gaby afferma che il digiuno è l’opposto:

“Il digiuno non è una dieta. Una dieta ha la connotazione di restrizione calorica e con la restrizione calorica spesso si ha una restrizione dei nutrienti. Uno dei grandi doni che il digiuno ci fa è mangiare a sazietà.”

Mito 7: Il digiuno logora i muscoli

Concludiamo con un altro dei miti più diffusi: è vero che il digiuno intermittente mette a rischio la massa muscolare? Vediamo cosa dice Gaby:

“Il vostro corpo cercherà sempre di sbarazzarsi di ciò che è rimasto, di ciò che è tossico, di ciò che è pericoloso, come il grasso viscerale. Il corpo non è progettato per assumere ciò che è essenziale per la vita, come i muscoli, e continuare ad accumulare una qualsiasi quantità di grasso corporeo.”

Scopri anche:

Condividiamo con voi l’intervista completa:

Domande e risposte su un argomento molto interessante e sul quale ci sarebbe molto da dire. Grazie @gabyondrasek ?

Un post condiviso da María del Mar Morales (@vivamisalud) on < datetime=”2020-05-26T01: 09:24+00:00″ style=” font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px;”>Maggio 25, 2020 at 6:09pm PDT>

Ci sono restrizioni alla pratica del digiuno intermittente? Gaby dice: “Raccomando sempre che le donne in gravidanza non digiunino per più di 14 ore o durante l’allattamento, così come i bambini in crescita o le persone con una storia di anoressia o di problemi legati al cibo”.

Mito 5: Quando digiuno, devo seguire una dieta chetogenica

Il digiuno intermittente è normalmente associato alla dieta chetogenica, tuttavia Gaby chiarisce che la prima pratica non dipende necessariamente dalla seconda:

“Se intendiamo la dieta chetogenica come la dieta originale dell’uomo, ricca di nutrienti essenziali, sembrerebbe un connubio perfetto con il digiuno intermittente. Tuttavia, se non seguite una dieta chetogenica, ciò non vi esclude dai benefici del digiuno. Chiunque segua un qualsiasi tipo di dieta può digiunare.”

Mito 6: Il digiuno è una dieta

Un altro mito comune che circonda il digiuno intermittente è che sia solo un’altra dieta e che i suoi benefici derivino esclusivamente dalla restrizione calorica, ma Gaby afferma che il digiuno è l’opposto:

“Il digiuno non è una dieta. Una dieta ha la connotazione di restrizione calorica e con la restrizione calorica spesso si ha una restrizione dei nutrienti. Uno dei grandi doni che il digiuno ci fa è mangiare a sazietà.”

Mito 7: Il digiuno logora i muscoli

Concludiamo con un altro dei miti più diffusi: è vero che il digiuno intermittente mette a rischio la massa muscolare? Vediamo cosa dice Gaby:

“Il vostro corpo cercherà sempre di sbarazzarsi di ciò che è rimasto, di ciò che è tossico, di ciò che è pericoloso, come il grasso viscerale. Il corpo non è progettato per assumere ciò che è essenziale per la vita, come i muscoli, e continuare ad accumulare una qualsiasi quantità di grasso corporeo.”

Scopri anche:

Come fare il digiuno intermittente? Ecco alcuni metodi

Condividiamo con voi l’intervista completa:

Domande e risposte su un argomento molto interessante e sul quale ci sarebbe molto da dire. Grazie @gabyondrasek ?

Un post condiviso da María del Mar Morales (@vivamisalud) on <datetime=”2020-05-26T01: 09:24+00:00″ style=”font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px;”>Maggio 25, 2020 at 6:09pm PDT>