Il corpo umano ha bisogno di una quantità specifica di macronutrienti (proteine, carboidrati e grassi) e micronutrienti (vitamine e minerali) per svolgere in modo ottimale tutte le sue funzioni vitali, garantire lo sviluppo e prevenire l’insorgere di malattie.
La quantità di ciascun nutriente da assumere varia a seconda di diversi fattori, quali l’età, il sesso, la fase della vita (ad esempio, gravidanza o allattamento) e l’eventuale presenza di condizioni di salute esistenti.
Una carenza nutrizionale si verifica quando l’organismo non riceve una quantità sufficiente di un macro o micronutriente dagli alimenti o quando, per qualche motivo, l’organismo non è in grado di assorbire correttamente i nutrienti presenti negli alimenti che si consumano ogni giorno.
Quando una carenza nutrizionale diventa cronica e di lunga durata, può portare a una serie di problemi di salute, da quelli digestivi a conseguenze più gravi come la demenza.
Scopri anche:
Segni comuni di carenze nutrizionali
1. Stanchezza ricorrente
Sentirsi stanchi dopo una dura giornata di lavoro è normale, ma NON è assolutamente normale sentirsi sempre svuotati di energia. In questo caso, è bene escludere una carenza di sostanze nutritive come il ferro, la vitamina B12 e la vitamina D. (1) (2) (3)
Oltre alle carenze di micronutrienti, una dieta molto restrittiva dal punto di vista calorico (energetico) può anche provocare stanchezza, vertigini e sonnolenza.
2. Grave perdita di capelli
È normale perdere 50-100 capelli al giorno, ma una perdita maggiore può essere causata dalla carenza di alcuni nutrienti come ferro, zinco, niacina, acidi grassi, biotina e aminoacidi essenziali presenti nelle proteine. (4)
Oltre ai problemi nutrizionali, la perdita di capelli può essere causata dall’ereditarietà, da cambiamenti ormonali, dallo stress, da malattie sottostanti o dall’uso di alcuni farmaci. Se questa è una condizione che vi preoccupa, non esitate a visitare un dermatologo.
3. Visione notturna compromessa (o visione in generale)
Il graduale deterioramento della vista è una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento, ma è anche una condizione che si può ritardare evitando carenze di nutrienti essenziali come la vitamina A, la vitamina E, la vitamina C e lo zinco. (5) (6) (7)
Oltre a prestare attenzione ai micronutrienti di cui sopra, è consigliabile anche una dieta ricca o sufficiente di acidi grassi essenziali, che hanno dimostrato di svolgere un ruolo importante nella salute degli occhi. (8) (9)
4. Depressione e altri disturbi mentali
Numerosi studi scientifici hanno trovato un legame diretto tra vari disturbi mentali e una carenza di nutrienti essenziali come l’acido folico, gli acidi grassi omega-3, le vitamine B2, B6 e B12 e alcuni minerali come il selenio e lo zinco (10) (11) (12) (13) (14) (15).
È importante notare, tuttavia, che l’alimentazione è solo uno dei fattori da affrontare nei casi di depressione o disturbi mentali, poiché si tratta di malattie multifattoriali che richiedono un supporto completo da parte di un team interdisciplinare.
5. Dolori ossei o tendenza a fratturarsi
Se si avvertono frequentemente dolori o disturbi alle ossa (senza aver subito un infortunio) è consigliabile controllare, insieme a un nutrizionista, i livelli di alcuni micronutrienti come il calcio e la vitamina D, essenziali per la salute delle ossa e per prevenire l’insorgenza di malattie come l’osteoporosi. (5)
Scopri anche:
Cosa fare se si sospetta una carenza nutrizionale?
Se si presenta uno dei sintomi sopra descritti o altri sintomi insoliti che destano preoccupazione, è consigliabile rivolgersi al proprio medico affinché esegua gli esami che ritiene opportuni e, se necessario, riveda la dieta o le abitudini alimentari per correggere gli squilibri nutrizionali.
È importante non assumere integratori di vitamine o minerali senza aver prima accertato l’eventuale carenza e senza aver prima cercato di modificare la propria dieta.
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Oltre alle carenze di micronutrienti, una dieta molto restrittiva dal punto di vista calorico (energetico) può anche provocare stanchezza, vertigini e sonnolenza.
2. Grave perdita di capelli
È normale perdere 50-100 capelli al giorno, ma una perdita maggiore può essere causata dalla carenza di alcuni nutrienti come ferro, zinco, niacina, acidi grassi, biotina e aminoacidi essenziali presenti nelle proteine. (4)
Oltre ai problemi nutrizionali, la perdita di capelli può essere causata dall’ereditarietà, dai cambiamenti ormonali, dallo stress, da malattie sottostanti o dall’uso di alcuni farmaci. Se questa è una condizione che vi preoccupa, non esitate a visitare un dermatologo.
3. Visione notturna compromessa (o visione in generale)
Il graduale deterioramento della vista è una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento, ma è anche una condizione che si può ritardare evitando carenze di nutrienti essenziali come la vitamina A, la vitamina E, la vitamina C e lo zinco. (5) (6) (7).
Oltre a prestare attenzione ai micronutrienti di cui sopra, è consigliabile anche una dieta ricca o sufficiente di acidi grassi essenziali, che hanno dimostrato di svolgere un ruolo importante nella salute degli occhi. (8) (9)
4. Depressione e altri disturbi mentali
Numerosi studi scientifici hanno trovato un legame diretto tra vari disturbi mentali e una carenza di nutrienti essenziali come l’acido folico, gli acidi grassi omega-3, le vitamine B2, B6 e B12 e alcuni minerali come il selenio e lo zinco (10) (11) (12) (13) (14) (15).
È importante notare, tuttavia, che l’alimentazione è solo uno dei fattori da affrontare nei casi di depressione o disturbi mentali, poiché si tratta di malattie multifattoriali che richiedono un supporto completo da parte di un team interdisciplinare.
5. Dolori ossei o tendenza a fratturarsi
Se si avvertono frequentemente dolori o disturbi alle ossa (senza aver subito un infortunio) è consigliabile controllare, insieme a un nutrizionista, i livelli di alcuni micronutrienti come il calcio e la vitamina D, essenziali per la salute delle ossa e per prevenire l’insorgenza di malattie come l’osteoporosi. (5)
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Se si presenta uno dei sintomi sopra descritti o altri sintomi insoliti che destano preoccupazione, è consigliabile rivolgersi al proprio medico affinché esegua gli esami che ritiene opportuni e, se necessario, riveda la dieta o le abitudini alimentari per correggere gli squilibri nutrizionali.
È importante non assumere integratori di vitamine o minerali senza aver prima accertato l’eventuale carenza e senza aver prima cercato di modificare la propria dieta.
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