Il tabacco uccide ogni anno più di 7 milioni di persone, rendendolo una delle principali cause di morte nel mondo intero. Lo ha comunicato l’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS.
una delle principali cause di morte nel mondo intero
Inoltre, il tabacco è anche una delle più grandi minacce per la salute pubblica in quanto non colpisce solo i consumatori ma anche i cosiddetti “fumatori passivi” o persone esposte al fumo di terzi.
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Perché il tabacco è così dannoso?
Si stima che il fumo del tabacco contenga più di 4000 sostanze chimiche, di cui almeno 250 sono dannose per la salute umana e più di 50 causano il cancro.
Alcune delle sostanze più tossiche contenute nel tabacco sono nicotina, catrame, monossido di carbonio, ammoniaca, arsenico, metano, cadmio, formaldeide, butano e cianuro di idrogeno. Tutte queste sostanze sono responsabili di numerose patologie.
Conseguenze del tabacco sulla salute
Il tabacco uccide almeno la metà dei suoi consumatori e ciò è dovuto al fatto che il suo consumo è il principale fattore di rischio per varie malattie croniche.
Cancro ai polmoni
Secondo la Società Americana contro il Cancro, circa l’80% delle morti per cancro ai polmoni sono causate dall’abitudine di fumare e ciò è dovuto al fatto che le sostanze tossiche presenti nel fumo del tabacco danneggiano direttamente il sistema immunitario.
Inoltre, il tabacco provoca la perdita dei ciglia bronchiali, responsabili della pulizia del muco bronchiale.
Infarto
Si è dimostrato che il consumo di tabacco, una dieta poco salutare e l’inattività fisica sono i principali fattori di rischio (evitabili) per infarti del miocardio e ictus.
Secondo la Fondazione Spagnola del Cuore, “i fumatori hanno tre volte più probabilità di soffrire di malattie cardiovascolari rispetto al resto della popolazione”.
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Attacchi d’asma
I principali fattori scatenanti degli attacchi d’asma sono i prodotti inalati, tra cui il tabacco. L’esposizione al fumo passivo provoca anche gli attacchi e inoltre compromette la funzione polmonare dei pazienti asmatici.
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Bronchite cronica
Si stima che l’80% dei casi di bronchite cronica sia causato dal fumo di tabacco. Inoltre, le persone che fumano hanno una ripresa più lenta e difficile dalla bronchite acuta o da altre malattie respiratorie.
Questo perché le sostanze nocive presenti nel fumo di tabacco influiscono direttamente sulle vie aeree e possono portare a malattie polmonari più gravi.
Ulcera gastrica
Il tabacco riduce la capacità dello stomaco di neutralizzare l’acido generato dai pasti, il che può provocare irritazioni in questa zona del corpo.
Come se non bastasse, il tabacco diminuisce anche la capacità di assorbire le vitamine essenziali nel processo di cicatrizzazione. Questo porta a malattie come la gastrite che impiegano più tempo per guarire.
Aborto
Diversi studi scientifici hanno riscontrato una stretta correlazione tra il fumo e gli aborti spontanei durante il primo trimestre di gravidanza. Inoltre, le donne fumatrici hanno anche un rischio maggiore di parto prematuro o di dare alla luce un bambino con basso peso.
Malattie parodontali
Il tabacco è anche un grande nemico della salute orale poiché riduce il flusso sanguigno alle gengive e le fa perdere le loro difese, rendendole più inclini a un attacco batterico e allo sviluppo di parodontite.
Le sostanze tossiche presenti nel tabacco causano anche alito cattivo e sbiadiscono il colore naturale dei denti.