Potrebbe capitare di avvertire, dopo aver consumato un pasto, una sensazione di pesantezza, gas, reflusso o gonfiore, o anche dopo diverse ore di sentirsi ancora sazi.
Tutti questi sintomi possono essere il risultato di una digestione lenta o difficile dovuta, in generale, al consumo di alimenti che lo stomaco fatica a digerire.
Anche se il vostro corpo è progettato e dotato di tutti gli organi e gli enzimi necessari per effettuare la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, ci sono alcuni alimenti che, per la loro composizione, possono portare ad anomalie che rendono difficile una corretta digestione.
Vi parleremo ora di alcuni alimenti che possono essere la causa di questi sintomi, ma prima vogliamo ricordarvi che ogni corpo è diverso e molti di questi alimenti potrebbero non creare grossi problemi.
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Gli alimenti più difficili da digerire
Latte
L’intolleranza al lattosio è una delle sensibilità alimentari più comuni, motivo per cui il latte e i prodotti lattiero-caseari sono considerati tra gli alimenti più difficili da digerire.
Anche se non si è intolleranti al lattosio, è normale che il corpo non produca abbastanza lattasi (l’enzima responsabile della digestione di questi alimenti), rendendo difficile la loro digestione.
Cibi fritti
Gli alimenti fritti subiscono una modifica nella loro composizione chimica e la loro fibra alimentare si riduce quando vengono fritti. Inoltre, l’alto contenuto di grassi che assorbono limita la capacità dello stomaco di digerirli in modo efficiente.
Gli alimenti fritti tendono anche ad irritare la mucosa gastrica e possono causare disturbi allo stomaco.
Prodotti da forno industriali
La maggior parte dei prodotti da forno industriali sono ricchi di zuccheri e grassi trans non salutari, entrambi rallentano la digestione.
Cavoli e broccoli
Nonostante siano alimenti vegetali molto salutari, cavoli e broccoli spesso causano accumulo di gas nell’intestino e complicano il processo di digestione. Questa difficoltà è più comune in alcune persone rispetto ad altre e può essere alleviata cucinandoli prima del consumo.
Pulse
Fagioli, lenticchie, piselli e ceci spesso causano gas, irritabilità e problemi intestinali.
Per facilitare la digestione, si consiglia di metterli in ammollo per almeno 8 ore e di togliere la buccia prima di cucinarli o di consumarli come purea.
Carne
La digestione della carne, soprattutto della carne rossa, può richiedere fino a 8 ore dopo il consumo. Ciò è dovuto principalmente all’elevato contenuto di grassi saturi, ma in generale le proteine richiedono più tempo per essere digerite dal corpo.
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Ogni corpo è diverso e molti di questi alimenti potrebbero non creare grossi problemi.
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Latte
L’intolleranza al lattosio è una delle sensibilità alimentari più comuni, motivo per cui il latte e i prodotti lattiero-caseari sono tra gli alimenti più difficili da digerire.
Anche se non si è intolleranti ai latticini, è normale che il corpo non produca abbastanza lattasi (l’enzima responsabile dell’elaborazione di questi alimenti), rendendo difficile la loro digestione.
Cibi fritti
Gli alimenti fritti cambiano la loro composizione chimica e la loro fibra alimentare si riduce quando vengono fritti. La grande quantità di grassi che assorbono riduce inoltre la capacità dello stomaco di digerire in modo efficiente.
Gli alimenti fritti tendono inoltre a irritare la mucosa gastrica e a causare disturbi allo stomaco.
Prodotti da forno industriali
La stragrande maggioranza dei deliziosi prodotti da forno industriali è carica di quantità malsane di zuccheri e grassi trans, entrambi cause di ritardi nella digestione.
Cavoli e broccoli
Nonostante siano alimenti vegetali molto salutari, cavoli e broccoli spesso causano l’accumulo di gas nell’intestino e complicano il processo di digestione. Questa difficoltà si presenta più in alcune persone che in altre e si attenua cuocendoli prima del consumo.
Pulse
Fagioli, lenticchie, piselli e ceci causano spesso gas, irritabilità e problemi intestinali.
Per facilitare la digestione, si consiglia di metterli in ammollo per almeno 8 ore e di togliere la buccia prima di cucinarli o di consumarli in un frullatore.
Carne
La digestione della carne, soprattutto di quella rossa, può richiedere fino a 8 ore dopo il consumo. Ciò è dovuto principalmente all’elevato contenuto di grassi saturi, ma le proteine in generale richiedono più tempo per essere digerite dall’organismo.
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