La ritenzione di liquidi, nota anche come edema, è una condizione che si verifica a causa di un accumulo anomalo di liquidi nei tessuti del corpo.
Questo accumulo di liquidi si manifesta attraverso diversi sintomi fisici ed è più comune nelle donne.
Alcuni dei segni che possono indicare la ritenzione di liquidi sono:
Anche se la ritenzione di liquidi è una condizione molto comune, è importante identificarne le cause per ricevere un trattamento adeguato e apportare modifiche allo stile di vita per prevenirne la ricorrenza o attenuarne i sintomi.
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Perché si trattengono i liquidi?
La ritenzione di liquidi può verificarsi per molte ragioni diverse, ma tre delle cause più comuni sono le seguenti:
1. Stare troppo a lungo nella stessa posizione
La gravità può far sì che i liquidi del corpo si trascinino e si accumulino nella zona delle gambe e dei piedi, cosa molto comune durante le lunghe giornate di lavoro e anche quando si trascorre molto tempo in aereo, in autobus o in auto.
Nella maggior parte dei casi, questo tipo di edema scompare durante la notte, ma ecco alcuni consigli per prevenirlo:
- Fare delle pause attive durante la giornata lavorativa che comportino alzarsi dalla sedia, camminare e sgranchirsi gli arti.
- Se fate un lungo viaggio in auto o in autobus, cogliete ogni occasione per fermarvi, scendere e camminare un po’.
- Se viaggiate in aereo ed è scomodo alzarsi spesso, potete aiutarvi flettendo ed estendendo i piedi e le gambe di tanto in tanto. È anche una buona idea cambiare posizione ogni volta che si può.
- Viaggiare con abiti larghi e bere molta acqua può anche aiutare.
2. Sale elevato e cibi ultraprocessati
Il sodio è un minerale essenziale per il funzionamento dell’organismo, ma un’elevata assunzione di sodio (soprattutto se accompagnata da una scarsa assunzione di acqua) può portare a uno squilibrio elettrolitico che induce il corpo ad aggrapparsi alle scorte di acqua esistenti.
Tenete presente che il sodio non equivale al sale e che oggi la maggior parte del sodio proviene da alimenti ultra-lavorati come salsicce, dadi da brodo, salse commerciali e cibi in scatola.
Alcune raccomandazioni per moderare l’assunzione di sodio includono:
- Evitare i cibi ultra-lavorati e preferire sempre alimenti veri e naturali.
- Utilizzare le spezie per dare più sapore ai cibi senza aggiungere quantità esagerate di sale.
- Quando acquistate prodotti al supermercato, preferite quelli che hanno meno di 140 mg di sodio per porzione. Potete controllare questo dato sulla tabella nutrizionale.
- Bere abbastanza acqua durante la giornata.
3. A causa dei cambiamenti ormonali
La ritenzione di liquidi è un sintomo premestruale molto comune che sembra essere dovuto proprio alle fluttuazioni ormonali tipiche di questa fase. Questo è uno dei motivi per cui questa condizione è più frequente nelle donne.
Inoltre, anche altre fasi della vita di una donna, come la gravidanza o la pre-menopausa, portano cambiamenti ormonali che favoriscono la comparsa della ritenzione di liquidi.
In tutti questi casi, la ritenzione di liquidi di solito scompare una volta che l’organismo ritrova un equilibrio nel suo ambiente ormonale.
Scopri anche: >Quali sono le altre cause?
Oltre alle cause sopra citate, la ritenzione di liquidi può essere dovuta anche a una delle seguenti:
- Effetto collaterale di alcuni farmaci, come quelli usati per la pressione sanguigna, gli antinfiammatori non steroidei e gli estrogeni.
- Condizioni sottostanti come insufficienza cardiaca, cirrosi, malattie renali e insufficienza venosa cronica, tra le altre.
- Dieta povera di proteine.
- Sonno insufficiente.
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Per qualsiasi sintomo di ritenzione di liquidi, consultate il vostro medico per verificare le possibili cause, fare una diagnosi e indicare il trattamento appropriato in base al vostro caso.
Nella stesura di questo articolo abbiamo consultato fonti come Mayo Clinic, Cleveland Clinic e Harvard Medical School.
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Oltre alle cause sopra citate, la ritenzione di liquidi può essere dovuta anche a una delle seguenti:
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- Condizioni sottostanti come insufficienza cardiaca, cirrosi, malattie renali e insufficienza venosa cronica, tra le altre.
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- Sonno insufficiente.
Effetto collaterale di alcuni farmaci, come quelli usati per la pressione sanguigna, gli antinfiammatori non steroidei e gli estrogeni.
Per qualsiasi sintomo di ritenzione di liquidi, consultate il vostro medico per verificare le possibili cause, fare una diagnosi e indicare il trattamento appropriato in base al vostro caso.
Nella stesura di questo articolo abbiamo consultato fonti come Mayo Clinic, Cleveland Clinic e Harvard Medical School.